The Fabelmans: trama e storia vera del film diretto da Steven Spielberg, stasera in tv su Rai 1
La trama e il significato di "The Fabelmans", il film diretto da Steven Spielberg in onda stasera su Rai 1: cast e curiosità

La trama di The Fabelmans, in onda stasera su Rai 1, è semi autobiografica e prende spunto proprio dall’infanzia del regista del film, Steven Spielberg.
The Fabelmans, trama e cast
The Fabelmans è un film drammatico uscito nel 2022, diretto e co-prodotto da Steven Spielberg, che ha anche co-scritto la sceneggiatura insieme a Tony Kushner. Liberamente ispirato alla giovinezza dello stesso Spielberg e ai suoi inizi come regista, il film racconta la storia di Sammy Fabelman, un giovane aspirante cineasta che scopre come il potere del cinema possa aiutarlo a vedere la verità sulla sua famiglia disfunzionale e sulle persone che lo circondano. Il protagonista è interpretato da Gabriel LaBelle, affiancato da Michelle Williams, Paul Dano, Seth Rogen e Judd Hirsch.
La pellicola vede Gabriel LaBelle (The Predator, serie tv American Gigolò) nei panni dell’aspirante regista sedicenne Sammy Fabelman e la quattro volte candidata all’Oscar Michelle Williams nel ruolo di sua madre, Mitzi. Poi è presente Paul Dano (The Batman, Il petroliere) nei panni del suo padre scientifico di successo, Burt, Seth Rogen veste il ruolo di Bennie Loewy, il migliore amico di Burt e “zio” onorario dei bambini Fabelman, e – infine – il candidato all’Oscar Judd Hirsch come lo zio Boris di Mitzi.
The Fabelmans, curiosità sul film
- David Lynch appare in un cameo nel ruolo del regista John Ford nell’ultima scena del film, segnando il suo ultimo ruolo da attore prima della sua morte avvenuta nel 2025.
- Il film è dedicato alla memoria dei genitori di Spielberg, Leah Adler e Arnold Spielberg, scomparsi rispettivamente nel 2017 e nel 2020.
- Il regista aveva già ideato il progetto nel 1999, con sua sorella Anne che aveva scritto una sceneggiatura intitolata I’ll Be Home. Tuttavia, Spielberg ha rimandato il progetto per 20 anni per timore di come avrebbe potuto influenzare i suoi genitori.
- The Fabelmans è stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival il 10 settembre 2022, dove ha vinto il People’s Choice Award.
- Una delle immagini più celebri di The Fabelmans è quella in cui il giovane Sammy proietta un film sulle proprie mani. Questa scena rappresenta perfettamente uno dei temi centrali della pellicola: per Sammy, il cinema è un modo per ottenere il controllo su un mondo altrimenti caotico. Potrebbe sembrare una di quelle idee pianificate fin dall’inizio da Spielberg, ma in realtà, come ha raccontato il direttore della fotografia Janusz Kaminski a IndieWire, è nata per caso mentre stavano guardando vecchi filmati di famiglia durante la pre-produzione: “Steven stava semplicemente osservando quell’immagine e ha detto: ‘Wow, è una cosa così bella’”, ha ricordato Kaminski. “Quella proiezione digitale sulla sua mano era così romantica e così metaforica per l’intero film: [Sammy] può avere l’immagine nella sua mano e plasmarla.”
The Fabelmans, storia vera e significato
- Seth Rogen ha detto ai giornalisti che Steven Spielberg spesso si emozionava durante la produzione. “È stata un’esperienza molto emozionante. Piangeva molto sul set”, ha detto. “È molto direttamente basato sulla sua vita e praticamente tutto ciò che accade nel film è qualcosa che è accaduto a lui. Mentre giravamo, mi chiedevo, ‘È successo nella vita reale?’ e la risposta è stata ‘sì’ il cento per cento delle volte”.
- Durante le riprese della pellicola, il cast ha avuto accesso a filmati amatoriali, fotografie e ricordi del passato della famiglia di Steven Spielberg per comprendere meglio com’erano realmente e come rappresentare sullo schermo le versioni romanzate di loro stessi, la famiglia Fabelman, mantenendo comunque freschezza e originalità nelle interpretazioni. Paul Dano ha riflettuto sull’esperienza ammettendo: “È stato travolgente ed è stato come portare un mantello pesante, perché eravamo accanto a qualcuno che stava vivendo un’esperienza intensa ogni giorno, rivisitando e rielaborando una parte della sua vita… Per qualcuno come Steven, condividere così tanto di sé con noi – e con il pubblico – è stata davvero un’esperienza profonda.“
- Spielberg ha inoltre sottolineato che The Fabelmans è “la prima storia di formazione che abbia mai raccontato. “Parlando con The Hollywood Reporter, ha sottolineato: “La mia vita con mia madre e mio padre mi ha insegnato una lezione che spero questo film, anche in piccola parte, possa trasmettere: quando un ragazzo inizia a vedere i propri genitori come esseri umani? Nel mio caso, a causa di ciò che è successo tra i miei 7 e 18 anni, ho iniziato ad apprezzare mia madre e mio padre non solo come genitori, ma proprio come persone reali.“