Short track, Sighel e Fontana protagonisti nella prima giornata dei Mondiali. Delusione staffette
Si è chiusa una prima giornata agrodolce per l’Italia ai Mondiali di short track in corso di svolgimento a Pechino. Se le gare individuali hanno dato i risultati sperati, purtroppo è arrivata la delusione nelle staffette, con solo la mista che è riuscita a raggiungere la semifinale. Enorme il rimpianto soprattutto per il quartetto femminile, […]

Si è chiusa una prima giornata agrodolce per l’Italia ai Mondiali di short track in corso di svolgimento a Pechino. Se le gare individuali hanno dato i risultati sperati, purtroppo è arrivata la delusione nelle staffette, con solo la mista che è riuscita a raggiungere la semifinale. Enorme il rimpianto soprattutto per il quartetto femminile, che si presentava alla rassegna iridata con ambizioni da medaglia dopo una stagione di World Tour davvero eccezionale.
L’Italia (Chiara Betti, Arianna Sighel, Gloria Ioriatti, Elisa Confortola) è rimasta coinvolta in un contatto con la Polonia, che ha portato poi i giudici a penalizzare proprio la formazione azzurra. Appena dopo un cambio, Arianna Sighel si è toccata con una polacca in curva e la giuria ha deciso di punire l’azione della trentina.
Esce di scena anche la staffetta maschile (Luca Spechenhauser, Pietro Sighel, Lorenzo Previtali, Thomas Nadalini), che ha conclusa quarta la sua batteria dietro ad Olanda, Stati Uniti e Gran Bretagna. La buona notizia, invece, è arrivata dalla staffetta mista (Chiara Betti, Elisa Confortola, Pietro Sighel, Luca Spechenhauser), che ha concluso al secondo posto vicinissima all’Olanda che ha firmato addirittura il nuovo record del mondo.
Ottima la prova degli azzurri nelle gare individuali, con ben quindici qualificazioni al turno successivo. Pietro Sighel ha brillato in tutte le distanze, vincendo le sue batterie sia nei 500 sia nei 1500 metri (secondo nei 1000). Ottima anche la prestazione di Arianna Fontana, anche lei con un tris di vittorie nelle proprie batterie. Ottima anche Elisa Confortola che ha chiuso in prima posizione nei 1000 e nei 1500 metri, mentre non ha corso i 500 dove invece hanno superato il turno sia Chiara Betti (prima in batteria) sia Arianna Sighel.