Scacchi: colpo clamoroso, Veselin Topalov preparatore tecnico degli azzurri in Nazionale

Se nelle scorse settimane gli annunci di Mihail Marin come ct della Nazionale femminile e di RB Ramesh come ct della Nazionale Open avevano fatto parecchio rumore, stavolta in casa Italia il botto è di quelli pesantissimi. La Federazione Scacchistica Italiana, infatti, ha comunicato che Veselin Topalov sarà il preparatore tecnico degli atleti convocati in […]

Mar 7, 2025 - 18:17
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Scacchi: colpo clamoroso, Veselin Topalov preparatore tecnico degli azzurri in Nazionale

Se nelle scorse settimane gli annunci di Mihail Marin come ct della Nazionale femminile e di RB Ramesh come ct della Nazionale Open avevano fatto parecchio rumore, stavolta in casa Italia il botto è di quelli pesantissimi. La Federazione Scacchistica Italiana, infatti, ha comunicato che Veselin Topalov sarà il preparatore tecnico degli atleti convocati in Nazionale.

Il nome è di quelli che non ha troppo bisogno di presentazioni. Classe 1975, di Sofia (Bulgaria), Topalov è diventato Grande Maestro nel 1992 e ha gareggiato in ben nove Olimpiadi Scacchistiche tra il 1994 e il 2016. Il suo miglior rating, di 2816, ottenuto nel 2015, lo colloca attualmente come decimo nella lista di coloro in possesso del maggior ELO nella storia degli scacchi.

Di tornei importanti ne ha vinti tantissimi: Linares 2010 (ultima edizione del supertorneo spagnolo, che poi non si è mai più tenuto da allora), Wijk aan Zee 2006 e 2007, il Norway Chess a Stavanger nel 2015, il Bilbao Masters nel 2008, i brevemente vissuti M-Tel Masters a Belgrado dal 2005 al 2007 e Pearl Spring a Nanchino nel 2008. Ma tanti sono anche i piazzamenti e le partite memorabili con lui protagonista. Curiosamente, la più famosa l’ha persa, a Wijk aan Zee nel 1999, contro Garry Kasparov, in quella che è considerata l’immortale del fuoriclasse russo e una delle più belle, o forse la più bella, mai giocata.

Topalov è diventato Campione del Mondo nel 2005, quando la FIDE istituì un torneo a otto giocatori per determinare il campione mondiale. Lo vinse, davanti ad Anand e Svidler, garantendosi così quello che, l’anno dopo, sarebbe diventato il match di riunificazione dei titoli FIDE (il suo) e PCA (quello di Vladimir Kramnik). Il russo portò a casa agli spareggi quel match, nel quale accadde di tutto: il manager di Topalov, Silvio Danailov, accusò Kramnik di andare un po’ troppo al bagno, fatto che secondo lui corrispondeva a qualche aiuto non legale. Dopo due giorni, trattative e una partita vinta a forfait dal bulgaro si riprese, con l’esito di cui si è detto.

Nel frattempo, Topalov era diventato, dal mese di aprile, il primo numero 1 dell’era post Kasparov, dato che Garry si era ritirato dopo Linares 2005 e il suo nome è stato rimosso dalla lista FIDE nell’aprile 2006. Persa la leadership nel 2007 a favore di Anand e poi Kramnik, la riprese nel quarto trimestre del 2008 per tenersela lungo tutto il 2009, prima dell’avvento di Magnus Carlsen che, tranne un paio di incursioni di Anand nel 2010 e 2011, da allora non ha più ceduto a nessuno la vetta della classifica.

Intanto, nel 2010, proprio a Topalov toccò sfidare l’indiano, un altro degli immortali degli scacchi per longevità (ancora oggi è 14° al mondo a 55 anni). Anche questa sfida per il titolo mondiale il bulgaro la perse, dopo una dodicesima partita nella quale cercò di forzare un qualche tipo di vittoria, perché sentiva di non volersi giocare tutto agli spareggi a cadenza veloce (memore anche del 2006). Da allora il giocatore di Sofia non ha più lottato per il titolo iridato, ma è rimasto sempre nelle vette alte degli scacchi mondiali, tant’è che ancora oggi è 26° nella lista FIDE di marzo.

In sostanza, si capisce come questo sia un nome di straordinaria importanza che l’Italia riesce ad avere per sé. Topalov, Ramesh e Marin (il quale, va ricordato, è anche autore di grande successo con diversi libri usciti anche in Italia) formano così un trio che fa capire come si punti a elevare il livello generale di chi si troverà alla scacchiera per l’Italia nelle manifestazioni di pregio internazionale. In particolare, la Federazione riporta che Topalov dedicherà ai nazionali degli stage di formazione nel corso del prossimo biennio.