Sana Food e Slow Wine Fair, doppio appuntamento a BolognaFiere
Il polo fieristico di Bologna ospiterà dal 23 al 25 febbraio Sana Food, esposizione di prodotti alimentari sani e sostenibili per l'Horeca, e Slow Wine Fair, rassegna dedicata al vino buono in tutti i sensi.

- Sana Food è la nuova vetrina espositiva di BolognaFiere dedicata ai consumi alimentari fuori casa e ai prodotti sani e sostenibili.
- Rivolto ai professionisti del settore, l’evento ospiterà anche workshop, cooking show, convegni e gli Stati generali del Bio.
- L’appuntamento è dal 23 al 25 febbraio, in concomitanza con Slow Wine Fair, rassegna dedicata al vino sostenibile, dalla vigna al packaging.
Si chiama Sana Food ed è il nuovo format espositivo di BolognaFiere che si terrà dal 23 al 25 febbraio nel quartiere fieristico di Bologna. Nato dall’esperienza ultra trentennale di Sana, Salone internazionale del biologico e del naturale, Sana Food porta al centro della scena i consumi alimentari fuori casa, rivolgendosi ai professionisti dell’Horeca e del retail specializzato, a partire dalla crescente domanda di prodotti sani e sostenibili.
Consumi fuori casa e piatti pronti: lo scenario
Secondo gli ultimi dati Circana sul sentiment dei consumatori, il 52 per cento degli italiani non intende rinunciare a pranzare e cenare fuori casa anche nel 2025 per un mercato da 100 miliardi di euro nel 2024, ma che inizia a risentire degli effetti dell’inflazione. Rispetto al 2023, in Italia nel 2024 il momento della colazione registra un +1,5 per cento a valore nei primi 9 mesi dell’anno, mentre la cena si ferma a un +1 per cento a valore, a fronte di un -0,8 per cento a volume, e il momento dell’aperitivo perde l’1,9 per cento (fonte: TradeLab).
Prosegue, al contempo, il percorso di integrazione tra servizi di ristorazione e canali retail, che nell’ultimo periodo ha visto un incremento nel comparto ready to eat per un valore di 2,5 miliardi di euro annui. Nell’anno terminante a giugno 2024, il consumo di piatti pronti cresce in Italia del 15,3 per cento rispetto al 2017, con ulteriori margini di espansione.
Sana Food: la vetrina dei prodotti bio, vegan, plant based, vegetariani e funzionali
Saranno circa 250 le aziende espositrici, tra produttori e distributori/rivenditori, il 15 per cento delle quali in arrivo dall’estero, in particolare da Austria, Corea del Sud, Polonia, Romania e Slovenia. In continuità con Sana, il biologico e il biodinamico avranno ampio spazio, ma il quadro della sana alimentazione sarà arricchito anche da ulteriori aree, come le bevande e gli alimenti vegan, plant based e vegetariani, gli alimenti funzionali, inclusi i “free from” e i “rich in”, e i prodotti pensati per sportivi, anziani, bambini, persone con allergie o intolleranze e per chi segue regimi nutrizionali specifici, fino alle eccellenze Dop, Igp e Sgt.
“La manifestazione si pone come hub di confronto e di crescita per l’intera business community, chiamata a ripensare il ruolo dell’alimentazione fuori casa in chiave più responsabile e sostenibile”, ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere. “Promuoviamo questo progetto, nell’intento di favorire un mercato in cui l’origine degli alimenti, la qualità e il benessere delle persone e degli animali, come pure la tutela dell’ambiente siano centrali per produttori e consumatori”.
Mariagrazia Mammuccini, presidente di Federbio ha ricordato come la manifestazione ospiterà anche la settima edizione di Rivoluzione Bio, gli stati generali del biologico e del biodinamico: “Sarà un’occasione importante per valorizzare il biologico e favorire un cambio di paradigma nel modo di produrre e consumare cibo, anche attraverso i circuiti della ristorazione collettiva, che può svolgere un ruolo fondamentale nell’educazione alimentare e nella promozione di stili alimentari sani e sostenibili”.
Non solo una rassegna espositiva: Sana Food spazierà dai workshop ai laboratori, dai cooking show ai convegni formativi. L’evento è organizzato da BolognaFiere in collaborazione con Federbio, Demeter, V Label Italia, Aita, con il patrocinio del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e della Camera di commercio di Bologna, e con il supporto di Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e di Eco-Bio Confesercenti Bologna.
Slow Wine Fair, la sostenibilità del vino oltre la vigna
La manifestazione si svolgerà in concomitanza con la quarta edizione della Slow Wine Fair, la rassegna dedicata al vino buono, pulito e giusto, promossa da BolognaFiere con la direzione artistica di Slow Food.
Tema di quest’anno sarà la sostenibilità della filiera del vino con un dibattito sulle diverse modalità di imbottigliamento, confezionamento, trasporto e stoccaggio e la possibilità di ridurre l’impatto ambientale complessivo di questo prodotto. La questione del packaging del vino è di fondamentale importanza poiché analizzando la sola impronta carbonica del prodotto, si osserva che questa è determinata più dalla produzione e il trasporto delle bottiglie di vetro che dalle pratiche colturali adottate in vigna. Senza abbandonare il percorso intrapreso fin qui, quest’anno si farà un passo ulteriore, analizzando la sostenibilità del vino oltre la vigna, prendendo in considerazione il mondo del packaging e della logistica.
A Slow Wine Fair saranno presenti mille cantine italiane e internazionali e oltre 5mila etichette. Il 23 febbraio la manifestazione sarà aperta ad appassionati, buyer e professionisti del settore, mentre il 24 e 25 sarà riservata ai soli professionisti del settore.