San Patrizio: la vera storia del santo (patrono d’Irlanda) e perché il 17 marzo ci si veste di verde
Il 17 marzo si celebra San Patrizio la festa irlandese per eccellenza. Si tratta di una ricorrenza molto sentita non solo in Irlanda, ma anche in tanti altri Paesi come il Canada e gli Stati Uniti, dove risiedono diverse comunità irlandesi. Negli ultimi tempi la Festa di San Patrizio è diventata molto popolare in tutto...

Il 17 marzo si celebra San Patrizio la festa irlandese per eccellenza. Si tratta di una ricorrenza molto sentita non solo in Irlanda, ma anche in tanti altri Paesi come il Canada e gli Stati Uniti, dove risiedono diverse comunità irlandesi. Negli ultimi tempi la Festa di San Patrizio è diventata molto popolare in tutto il mondo, trasformandosi in un’occasione per divertirsi e bere birra in compagnia degli amici. Quando in Irlanda il giorno il St. Patrick’s Day cade in coincidenza con l’inizio della Quaresima o con la Settimana Santa, le celebrazioni vengono anticipate o posticipate di qualche giorno.
Ma perché questa ricorrenza è diventata così amata anche in altri Paesi? E, soprattutto, chi era San Patrizio? Scopriamolo insieme.
La vera storia di San Patrizio
Non tutti sanno che, in realtà, San Patrizio – vissuto tra tra il 385 e il 461 – aveva origini scozzesi e non irlandesi. Il suo vero nome era Maewyin Succat e la sua fu una storia turbolenta. All’età di 16 anni venne rapito da un gruppo di pirati irlandesi e venduto come schiavo. Proprio durante gli anni di prigionia, il giovane si convertì al cristianesimo e, una volta libero, decise di diventare diacono, prendendo il nome di Patrizio, per poi essere nominato vescovo. Tornato in Irlanda, Papa Celestino gli affidò il compito di evangelizzare le terre irlandesi e lui portò avanti quella missione con grande entusiasmo, favorendo la contaminazione tra elementi cristiani e tradizioni celtiche e pagane per rendere il messaggio evangelico accessibile a tutti.
Patrizio rimase in Irlanda fino alla sua morte, avvenuta il 17 marzo del 461 a Saul. Non a caso è stata scelta questa data per la ricorrenza dedicata al patrono d’Irlanda. I primi festeggiamenti in onore del santo risalgono al nono e al decimo secolo, ma soltanto agli inizi del 1600 la festa di San Patrizio è stata inserita nel calendario liturgico.
In Irlanda secondo una leggenda non ci sono serpenti grazie a San Patrizio
L’assenza di serpenti in Irlanda è avvolta da un mix di leggenda e scienza. Secondo la tradizione, fu San Patrizio a scacciarli dal paese. La storia racconta che nel 441 d.C., dopo un digiuno di 40 giorni e 40 notti sul monte Croagh Patrick, il santo avrebbe lanciato una campana giù dalla montagna, il cui frastuono avrebbe spaventato e costretto alla fuga tutti i serpenti presenti sull’isola. Questo evento è spesso interpretato in senso simbolico, rappresentando la conversione dell’Irlanda dal paganesimo al cristianesimo e la sconfitta delle antiche credenze druidiche.
Dal punto di vista scientifico, però, l’assenza di serpenti in Irlanda è legata a fattori climatici e geologici. Durante l’ultima era glaciale, terminata circa 12.000 anni fa, il clima rigido avrebbe impedito la sopravvivenza di questi rettili. Quando il ghiaccio si ritirò, l’Irlanda si era già separata dalla Gran Bretagna e dal continente europeo, rendendo impossibile la colonizzazione naturale dei serpenti via terra.
Gli studiosi, però, sono divisi su un punto: prima dell’era glaciale, i serpenti erano già assenti oppure si estinsero proprio a causa del freddo? Non esistono fossili che confermino la presenza di serpenti in Irlanda prima della glaciazione, il che fa pensare che non vi siano mai stati. Tuttavia, altri scienziati ipotizzano che qualche specie potesse essere arrivata e poi scomparsa a causa delle condizioni climatiche estreme.
In ogni caso, a differenza della vicina Gran Bretagna, dove sono presenti alcune specie di serpenti, l’isolamento geografico dell’Irlanda ha impedito il loro ritorno, rendendola una delle poche regioni europee prive di questi rettili.
Perché si dice “Pozzo di San Patrizio”
L’espressione “Pozzo di San Patrizio” ha origine da un’antica leggenda legata al santo patrono d’Irlanda. Si narra che San Patrizio fosse solito ritirarsi in preghiera in una profonda caverna situata su un isolotto del lago Lough Derg, nella contea di Donegal. Secondo la tradizione, questa grotta era così profonda da essere considerata un passaggio verso l’aldilà, tanto che il santo avrebbe spinto alcuni fedeli a calarsi al suo interno per mostrare loro l’ingresso dell’inferno e offrire un’esperienza mistica di redenzione.
Nel corso del tempo, questa leggenda si è trasformata e l’espressione “Pozzo di San Patrizio” ha assunto un significato simbolico completamente diverso. Oggi viene utilizzata per indicare una riserva inesauribile di risorse o ricchezze, spesso in senso metaforico. L’associazione con un pozzo senza fondo deriva proprio dall’idea di una profondità misteriosa e apparentemente infinita, così come il luogo descritto nelle antiche storie legate a San Patrizio.
San Patrizio: i simboli e le tradizioni della ricorrenza
Come si festeggia il giorno di San Patrizio? In Irlanda e altrove nel mondo non mancano i brindisi che proseguono fino a notte fonda. Ogni anno si svolge a Dublino la principale sfilata, con centinaia di migliaia di partecipanti. La più grande parata del mondo ha luogo però a New York. Anche a Sydney, in Australia, i festeggiamenti per il giorno di San Patrizio sono molto sentiti.
Attorno alla Festa del santo patrono d’Irlanda ruotano diversi simboli, tradizioni e leggende
Il trifoglio
Secondo la leggenda San Patrizio utilizzò il trifoglio come simbolo della Trinità mentre si trovava in Irlanda per evangelizzare.
Il colore verde
In realtà, l’iconografia tradizionale associava il colore blu, e non il verde, all’immagine del santo. Infatti i suoi paramenti nelle rappresentazioni figurative sono di colore blu. Ma con il passare del tempo il colore legato a San Patrizio e alla sua festa divenne il verde, in associazione al simbolo del trifoglio e all’Irlanda come isola verdeggiante. Da tradizione, in occasione della Festa di San Patrizio si usa indossare qualcosa di verde, che sia un cappello o un altro accessorio.
La birra
Durante i festeggiamenti per il giorno San Patrizio non può mancare il classico brindisi con una buona pinta di birra, la bevanda nazionale irlandese. Il giorno della festa del patrono cade in coincidenza con l’inizio della Quaresima e quindi in passato era considerato l’unico in cui si era liberi dalle restrizioni e si poteva festeggiare, mangiando e bevendo liberamente.
San Patrizio e i serpenti
Secondo una delle leggende più conosciute, San Patrizio cacciò in mare tutti i serpenti d’Irlanda quando nel 441 il Santo trascorse 40 giorni e 40 notti sul monte Croagh Padraig e lo fece scagliando una campana dalle pendici del monte, che ora è una meta sacra di pellegrinaggio per i fedeli. Pare, infatti, che in Irlanda in effetti oggi non ci siano serpenti, ma è probabile che questi animali non abbiano mai vissuto nei territori irlandesi.
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