Ryanair ricatta la Sardegna: «Meno voli senza taglio delle tasse»
Ryanair attacca ancora l’Italia. In occasione del lancio dei nuovi piani estivi 2025 – sono stati lanciati quelli dalla Sardegna e dalla Puglia – il vettore low cost continua a porre marcatamente l’accento sulla questione delle tasse municipali che limiteranno la crescita della compagnia sul territorio italiano e, come rimarcato in queste ore, su una destinazione chiave come la Sardegna. Nello specifico, Ryanair opererà in Sardegna 71 rotte estive tra Alghero, Cagliari e Olbia con tre aeromobili basati, mentre in Puglia, su Bari e Brindisi, saranno operati 82 collegamenti con l’ausilio di cinque aerei. Continue reading Ryanair ricatta la Sardegna: «Meno voli senza taglio delle tasse» at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Ryanair attacca ancora l’Italia. In occasione del lancio dei nuovi piani estivi 2025 – sono stati lanciati quelli dalla Sardegna e dalla Puglia – il vettore low cost continua a porre marcatamente l’accento sulla questione delle tasse municipali che limiteranno la crescita della compagnia sul territorio italiano e, come rimarcato in queste ore, su una destinazione chiave come la Sardegna.
Nello specifico, Ryanair opererà in Sardegna 71 rotte estive tra Alghero, Cagliari e Olbia con tre aeromobili basati, mentre in Puglia, su Bari e Brindisi, saranno operati 82 collegamenti con l’ausilio di cinque aerei.
Sostanzialmente però la low cost, come annunciato dal cco Jason McGuinness, è il primo anno che non annuncia una crescita degli operativi significativa in Sardegna: «La tassa municipale è uno svantaggio competitivo. Nelle altre regioni che l’hanno abolita stiamo crescendo – ha detto – La Regione Sardegna è consapevole di questo ed è anche consapevole del fatto che se non si dovesse far nulla sulla tassa potrebbe esserci una crisi in inverno per la connettività e una riduzione del numero dei voli a Cagliari e Alghero, dove potrebbe esserci un taglio molto forte per la stagione invernale 2025. Speriamo in feedback positivi».
Fabrizio Francioni, head of communications Italy del vettore, ha aggiunto: «Se il governo italiano abolisse l’addizionale municipale, Ryanair risponderebbe con un investimento di 4 miliardi in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, supportando una crescita del traffico fino a 80 milioni di passeggeri all’anno e oltre 250 nuove rotte».