QS University Ranking 2025: La Sapienza domina negli studi classici, PoliMi e IUAV eccellenze nei settori tecnici
Il QS World University Rankings by Subject 2025 premia le eccellenze accademiche a livello globale, analizzando le performance di oltre 1.700 università in 100 Paesi e classificandole in 55 discipline. E, in vetta, non mancano le istituzioni italiane: per il quinto anno consecutivo, La Sapienza di Roma si conferma migliore al mondo negli studi classici, superando persino le celebri Oxford e Cambridge; il Politecnico di Milano continua a scalare le classifiche nei campi dell’architettura, del design e dell’ingegneria, mentre lo IUAV di Venezia si distingue nella Storia dell’arte, entrando nella top 10 mondiale. Indice QS World University Rankings by Subject 2025: come funziona? Italia nella top mondiale: i risultati migliori La Sapienza: regina incontrastata degli studi classici Politecnico di Milano: eccellenza nell’architettura, design e ingegneria IUAV di Venezia: nella top 10 mondiale per Storia dell’arte Università italiane e classifiche globali: luci e ombre QS World University Rankings by Subject 2025: come funziona? Il QS World University Rankings by Subject è una delle classifiche accademiche più influenti a livello globale. A differenza delle classifiche generali, che posizionano le università in base alla loro performance complessiva, questo ranking analizza le singole discipline, mettendo sotto la lente i dipartimenti più forti in ciascun settore. I risultati si basano su cinque indicatori principali: Reputazione accademica: valutazione da parte di 144.000 docenti e ricercatori Reputazione tra i datori di lavoro: opinioni di 98.000 HR manager e responsabili delle assunzioni Citazioni per paper: impatto della ricerca accademica Indice H: produttività e qualità della ricerca Collaborazioni internazionali: rete di ricerca tra atenei di diversi Paesi Questo approccio - non esente da critiche, visto che gli esperti di QS possono offrire consulenza alle università per aiutarle a migliorare i risultati - premia le università che eccellono in determinati ambiti, offrendo agli studenti uno strumento utile per scegliere il miglior ateneo in base al percorso di studi desiderato. Italia nella top mondiale: i risultati migliori L’Italia, pur rimanendo lontana dalle prime posizioni nelle classifiche generali, si difende molto bene nei ranking di settore. Quest’anno, nel QS by Subject 2025, troviamo ben 56 università italiane con 632 piazzamenti nelle varie discipline. Nonostante un calo del 25% nella performance complessiva, l'Italia mantiene il suo primato europeo con sette materie nella top 10 mondiale, superando Germania e Giappone. Ma entriamo più nel dettaglio. La Sapienza: regina incontrastata degli studi classici Come detto, per il quinto anno consecutivo, La Sapienza di Roma è l’università migliore al mondo negli studi classici, consolidando il suo primato in un'area che storicamente vede protagonisti atenei britannici e statunitensi. La vera sorpresa è il sorpasso della Peking University, che dalla decima posizione dell’annata precedente conquista il secondo posto, lasciando indietro persino colossi come Oxford e Cambridge. La Scuola Normale Superiore di Pisa, invece, perde qualche posizione, scendendo all’ottavo posto. Politecnico di Milano: eccellenza nell’architettura, design e ingegneria Il Politecnico di Milano continua a imporsi come punto di riferimento internazionale nel settore tecnico. Tra i risultati più importanti troviamo: 6° posto in Arte e Design (+1 rispetto al 2024) 7° posto in Architettura 12° posto in Ingegneria Meccanica 13° posto in Ingegneria Civile 21° posto in Ingegneria e Tecnologia Anche il Politecnico di Torino registra un buon risultato, salendo al 17° posto in Ingegneria del Petrolio. IUAV di Venezia: nella top 10 mondiale per Storia dell’arte Grande successo per lo IUAV di Venezia, che guadagna sei posizioni e conquista il 9° posto al mondo in Storia dell’arte. Un risultato significativo per un ateneo altamente specializzato, che conferma la tradizione artistica e culturale di Venezia nel panorama accademico internazionale. Università italiane e classifiche globali: luci e ombre Se però, da un lato, emergono eccellenze come La Sapienza, Politecnico di Milano e IUAV, dall’altro l’Italia fatica a imporsi nelle classifiche generali. Nei ranking globali, le università italiane sono spesso relegate oltre la centesima posizione, complice anche la crescita vertiginosa di atenei asiatici e nordamericani. A livello mondiale, dominano ancora gli Stati Uniti e il Regno Unito: Harvard University è l’università più performante al mondo, con 19 discipline al primo posto Il MIT (Massachusetts Institute of Technology) è leader in 12 discipline Le università britanniche si confermano secondo polo accademico globale, con 18 discipline ai vertici

Il QS World University Rankings by Subject 2025 premia le eccellenze accademiche a livello globale, analizzando le performance di oltre 1.700 università in 100 Paesi e classificandole in 55 discipline.
E, in vetta, non mancano le istituzioni italiane: per il quinto anno consecutivo, La Sapienza di Roma si conferma migliore al mondo negli studi classici, superando persino le celebri Oxford e Cambridge; il Politecnico di Milano continua a scalare le classifiche nei campi dell’architettura, del design e dell’ingegneria, mentre lo IUAV di Venezia si distingue nella Storia dell’arte, entrando nella top 10 mondiale.
Indice
- QS World University Rankings by Subject 2025: come funziona?
- Italia nella top mondiale: i risultati migliori
- La Sapienza: regina incontrastata degli studi classici
- Politecnico di Milano: eccellenza nell’architettura, design e ingegneria
- IUAV di Venezia: nella top 10 mondiale per Storia dell’arte
- Università italiane e classifiche globali: luci e ombre
QS World University Rankings by Subject 2025: come funziona?
Il QS World University Rankings by Subject è una delle classifiche accademiche più influenti a livello globale. A differenza delle classifiche generali, che posizionano le università in base alla loro performance complessiva, questo ranking analizza le singole discipline, mettendo sotto la lente i dipartimenti più forti in ciascun settore.
I risultati si basano su cinque indicatori principali:
-
Reputazione accademica: valutazione da parte di 144.000 docenti e ricercatori
-
Reputazione tra i datori di lavoro: opinioni di 98.000 HR manager e responsabili delle assunzioni
-
Citazioni per paper: impatto della ricerca accademica
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Indice H: produttività e qualità della ricerca
-
Collaborazioni internazionali: rete di ricerca tra atenei di diversi Paesi
Questo approccio - non esente da critiche, visto che gli esperti di QS possono offrire consulenza alle università per aiutarle a migliorare i risultati - premia le università che eccellono in determinati ambiti, offrendo agli studenti uno strumento utile per scegliere il miglior ateneo in base al percorso di studi desiderato.
Italia nella top mondiale: i risultati migliori
L’Italia, pur rimanendo lontana dalle prime posizioni nelle classifiche generali, si difende molto bene nei ranking di settore. Quest’anno, nel QS by Subject 2025, troviamo ben 56 università italiane con 632 piazzamenti nelle varie discipline.
Nonostante un calo del 25% nella performance complessiva, l'Italia mantiene il suo primato europeo con sette materie nella top 10 mondiale, superando Germania e Giappone.
Ma entriamo più nel dettaglio.
La Sapienza: regina incontrastata degli studi classici
Come detto, per il quinto anno consecutivo, La Sapienza di Roma è l’università migliore al mondo negli studi classici, consolidando il suo primato in un'area che storicamente vede protagonisti atenei britannici e statunitensi.
La vera sorpresa è il sorpasso della Peking University, che dalla decima posizione dell’annata precedente conquista il secondo posto, lasciando indietro persino colossi come Oxford e Cambridge. La Scuola Normale Superiore di Pisa, invece, perde qualche posizione, scendendo all’ottavo posto.
Politecnico di Milano: eccellenza nell’architettura, design e ingegneria
Il Politecnico di Milano continua a imporsi come punto di riferimento internazionale nel settore tecnico. Tra i risultati più importanti troviamo:
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6° posto in Arte e Design (+1 rispetto al 2024)
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7° posto in Architettura
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12° posto in Ingegneria Meccanica
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13° posto in Ingegneria Civile
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21° posto in Ingegneria e Tecnologia
Anche il Politecnico di Torino registra un buon risultato, salendo al 17° posto in Ingegneria del Petrolio.
IUAV di Venezia: nella top 10 mondiale per Storia dell’arte
Grande successo per lo IUAV di Venezia, che guadagna sei posizioni e conquista il 9° posto al mondo in Storia dell’arte.
Un risultato significativo per un ateneo altamente specializzato, che conferma la tradizione artistica e culturale di Venezia nel panorama accademico internazionale.
Università italiane e classifiche globali: luci e ombre
Se però, da un lato, emergono eccellenze come La Sapienza, Politecnico di Milano e IUAV, dall’altro l’Italia fatica a imporsi nelle classifiche generali. Nei ranking globali, le università italiane sono spesso relegate oltre la centesima posizione, complice anche la crescita vertiginosa di atenei asiatici e nordamericani.
A livello mondiale, dominano ancora gli Stati Uniti e il Regno Unito:
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Harvard University è l’università più performante al mondo, con 19 discipline al primo posto
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Il MIT (Massachusetts Institute of Technology) è leader in 12 discipline
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Le università britanniche si confermano secondo polo accademico globale, con 18 discipline ai vertici