Prato, 22enne accoltella la madre e incendia la casa: ammette responsabilità al pm
La tragedia famigliare si è consumata questa mattina intorno alle 4 a Montepiano, frazione di Vernio. Interrogato nel pomeriggio il ragazzo avrebbe ammesso la sua responsabilità per l'accoltellamento della madre. L'indagato, sotto custodia, è stato trasferito in una struttura ospedaliera in ragione delle sue condizioni di disabilità

Omicidio nella notte di martedì 25 febbraio in provincia di Prato. Un giovane di 22 anni ha ucciso la madre con almeno tre coltellate e poi ha dato fuoco all'abitazione. E' successo questa mattina verso le 4, a Montepiano, una frazione di Vernio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri, il procuratore di Prato Luca Tescaroli e il pubblico ministero di turno Laura Canovai.
Interrogato nel pomeriggio dal sostituto procuratore Laura Canovai e difeso dall'avvocato Roberta Roviello, il ragazzo avrebbe ammesso la sua responsabilità per l'accoltellamento della madre. L'indagato, sotto custodia, è stato trasferito in una struttura ospedaliera in ragione delle sue condizioni di disabilità.
L'incedio
I carabinieri e vigili del fuoco sono intervenuti per l'incendio di una villetta. Le fiamme sono state spente nel giro di poco ma all'interno della casa è stato trovato il corpo senza vita della donna che ci abitava insieme al figlio. Subito le indagini hanno imboccato la pista dell'omicidio: da quanto emerge, infatti, sarebbe stato il figlio, che sarebbe sordomuto, a uccidere la donna a coltellate. La villetta della famiglia si trova nella zona del Lago Fiorenzo.
Sul caso stanno indagando i carabinieri, giunti subito alla villetta e coordinati dal procuratore Tescaroli. Non è chiaro ancora il movente dietro il delitto che sarebbe avvenuto sferrando tre coltellate. Secondo le prime informazioni, il figlio avrebbe inferto tre coltellate alla madre. Il giovane, sordomuto, è stato trovato sul posto. Il figlio 22enne sembra che vivesse assieme alla madre nella villetta.
Le indagini in corso - al momento sono all'opera i carabinieri della scientifica - cercano di chiarire tutti gli aspetti in cui si è consumato il dramma familiare. Accertamenti anche per chiarire con certezza se l'incendio scoppiato nella casa, sembra un paio di ore dopo il delitto, sia stato appiccato per mano del ragazzo.