Pagamenti semplificati per gli interventi del PNRR: analisi normativa e operativa

lentepubblica.it Ecco un approfondimento con analisi normativa e operativa a cura del dottor Luca Leccisotti, in merito ai pagamenti semplificati per gli interventi del PNRR. Con la pubblicazione del decreto attuativo del Ministero dell’Economia (DM 6 dicembre 2024), introduttivo dell’articolo 18-quinquies del DL 113/2024, si è compiuto un passo significativo verso la semplificazione dei meccanismi di […] The post Pagamenti semplificati per gli interventi del PNRR: analisi normativa e operativa appeared first on lentepubblica.it.

Feb 14, 2025 - 13:33
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Pagamenti semplificati per gli interventi del PNRR: analisi normativa e operativa

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Ecco un approfondimento con analisi normativa e operativa a cura del dottor Luca Leccisotti, in merito ai pagamenti semplificati per gli interventi del PNRR.


Con la pubblicazione del decreto attuativo del Ministero dell’Economia (DM 6 dicembre 2024), introduttivo dell’articolo 18-quinquies del DL 113/2024, si è compiuto un passo significativo verso la semplificazione dei meccanismi di pagamento per gli interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il nuovo impianto normativo mira a superare le criticità operative legate ai tempi di attesa prolungati e alle tensioni di cassa, introducendo procedure più snelle per il trasferimento delle risorse agli enti attuatori.

Questo articolo si propone di analizzare nel dettaglio il contenuto del decreto e le sue implicazioni giuridiche e operative per le amministrazioni pubbliche e gli enti beneficiari.

Contesto Normativo

Articolo 18-quinquies del DL 113/2024

Il nuovo articolo prevede che le amministrazioni centrali titolari delle misure provvedano al trasferimento delle risorse fino al 90% del costo dell’intervento, previa semplice attestazione delle spese sostenute e dell’espletamento dei controlli previsti. Questo rappresenta un deciso cambio di rotta rispetto al DM 11 ottobre 2021, che richiedeva una giustificazione puntuale per ogni voce di costo.

Finalità e ambito di applicazione

Il decreto si applica a:

  1. Tutti gli interventi finanziati con risorse del PNRR;
  2. Progetti finanziati a valere sul bilancio dello Stato;
  3. Progetti non più finanziati dal PNRR a seguito della rimodulazione delle risorse approvata dalla Commissione Europea.

Esulano dall’applicazione del decreto le erogazioni relative a strumenti finanziari, incentivi, crediti d’imposta, spese di personale e misure gestite con costi semplificati.

Procedure di Pagamento

Trasferimento del 90% delle risorse

Le amministrazioni centrali trasferiranno il 90% delle risorse entro 30 giorni dalla richiesta, previa:

  1. Attestazione delle spese:
    • Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante, dirigente o funzionario designato;
    • Aggiornamento dei dati di monitoraggio sul sistema ReGiS o impegno a completarlo entro 60 giorni.
  2. Verifica formale:
    • Controllo della regolarità della richiesta senza necessità di analisi approfondite.

Pagamento del saldo finale

Il saldo è subordinato a:

  1. Controlli sulle spese:
    • Verifica documentale della correttezza e ammissibilità delle spese dichiarate.
  2. Controlli a campione:
    • Le verifiche non saranno massive ma limitate a campioni rappresentativi, riducendo l’onere amministrativo.

Interruzione dei termini

Il termine di 30 giorni per il trasferimento delle risorse può essere interrotto solo per richieste di integrazione documentale, che dovranno essere fornite entro 10 giorni.

Implicazioni Operative

Per gli Enti Attuatori

  1. Responsabilità nella sottoscrizione delle attestazioni:
    • Il decreto lascia aperta la scelta tra rappresentante legale e dirigente/funzionario, aumentando la necessità di chiarezza nelle deleghe interne.
  2. Gestione documentale:
    • Conservazione obbligatoria della documentazione, anche in formato digitale, per garantire la tracciabilità delle spese e facilitare eventuali controlli.

Per le Amministrazioni Centrali

  1. Semplificazione dei controlli:
    • Adottare procedure standardizzate per le verifiche formali e a campione, garantendo comunque la correttezza nell’utilizzo delle risorse pubbliche.
  2. Monitoraggio continuo:
    • Utilizzo del sistema ReGiS come strumento principale per il controllo e il monitoraggio dei progetti.

Criticità e Rischi

Rischi di carenze documentali

L’assenza di controlli massivi sul 90% delle risorse erogate potrebbe esporre il sistema a:

  • Errori o omissioni nell’attestazione delle spese;
  • Procedimenti di recupero in caso di spese inammissibili.

Sovraccarico per i dirigenti

La responsabilità nella sottoscrizione delle richieste potrebbe generare un sovraccarico per i dirigenti pubblici, aumentando il rischio di contenziosi.

Conclusioni

Il DM 6 dicembre 2024 rappresenta un passo avanti nella semplificazione delle procedure di pagamento per gli interventi del PNRR. Tuttavia, l’efficacia delle nuove regole dipenderà dalla capacità degli enti attuatori e delle amministrazioni centrali di adottare strumenti e prassi operative adeguate. La formazione del personale e l’implementazione di sistemi digitali avanzati saranno cruciali per mitigare i rischi e garantire il corretto utilizzo delle risorse pubbliche.

 

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