Odifreddi su Nove: “Il video su Gaza di Trump? Attenzione, lui dice di voler sterminare i palestinesi come già accaduto negli Usa con gli indiani”

“Noi pensiamo agli Stati Uniti come la terra della libertà, ma come sono nati gli Stati Uniti? Con uno sterminio di milioni di di indiani. Se uno legge la storia, ad esempio dei popoli americani nativi, si accorge che molte delle cose che Trump dice di voler fare coi palestinesi sono già state fatte appunto nel suo Paese”. Così Piergiorgio Odifreddi ospite di Accordi&Disaccordi, il talk condotto da Luca Sommi, ha commentato il video postato da Trump su Gaza realizzato con l’intelligenza artificiale. “Visto che si è parlato di nazismo, bisogna anche dire che gli Stati Uniti hanno fatto le leggi razziali molto prima della Germania nazista e la Germania nazista le ha fatte a partire dal ’35, dopo che Hitler era al potere da due anni. Noi italiani le abbiamo adottate nel 1938, ma agli inizi del Novecento, per più di trent’anni la maggioranza degli Stati della Federazione, appunto degli Stati Uniti d’America, aveva leggi razziali nel senso letterale, cioè per esempio contro i cosiddetti “imbecilli”, contro gli zingari, contro gli omosessuali, i neri e così via”.

Inoltre, ha spiegato il professore “quando si va a scavare nella storia degli Stati Uniti, non è tutto come racconta Trump sul Paese più libero del mondo, eccetera. Ci sono dei lati molto oscuri. E nel caso che dicevamo prima di Netanyahu è la stessa cosa: si è detto del 7 ottobre tutto il male possibile, come deve essere fatto. Si è detto: ‘non si è mai visto un massacro di quel genere’, non si è mai visto un massacro di quel genere fatto dai palestinesi, ma lo si era visto fatto dagli israeliani subito dopo la costituzione dello Stato di Israele“.

“E chi era il terrorista che aveva preso un intero villaggio vicino appunto ai confini di Israele e aveva massacrato centinaia di persone palestinesi? Aveva preso i cadaveri e li aveva portati a Gerusalemme per esibirli di fronte alla folla, aveva radunato i fotografi per farli fotografare: si chiamava Begin, che all’epoca era un terrorista. – ha proseguito Odifreddi – Letteralmente, perché faceva queste cose che Einstein e la Arendt definirono ‘nazifasciste’. Poi Begin divenne presidente del Consiglio in Israele a metà degli anni 70 ed è il fondatore del partito di Netanyahu. Noi pensiamo che il nazismo sia stato qualche cosa di identificabile esclusivamente con Hitler e la Germania degli anni ’30. Purtroppo è un’ideologia che arriva da lontano, che è stata adottata dalle persone più impensabili e quindi bisogna molto attenti e dovremmo cercare di farlo anche noi questa attenzione”, ha concluso Odifreddi.

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