Milleproroghe approvato: in vigore entro il 25 febbraio
Milleproroghe 2025 approvato in via definitiva: le novità per i contribuenti e le imprese nella legge di conversione in via di pubblicazione in GU.

Approvato anche alla Camera il testo della legge di conversione del decreto Milleproroghe, atteso ora in Gazzetta Ufficiale entro il 25 febbraio per l’entrata in vigore delle misure contenute nel provvedimento.
La novità più rilevante è senza dubbio la riapertura della Rottamazione quater delle cartelle esattoriali per coloro che avevano aderito ma poi erano decaduti. Per le imprese c’è anche la partenza delle polizze catastrofali obbligatorie e della sugar tax, mentre le auto aziendali dovranno applicare la nuova legge sui fringe benefit anche se ordinate nel 2024.
Rottamazione quater riaperta ai decaduti
Per i contribuenti, si riaprono i termini della Rottamazione quater: non sono ammesse nuove adesioni ma possono rientrare nella definizione agevolata esclusivamente coloro i quali originariamente avevano aderito ma successivamente hanno perso il beneficio del piano di rateazione agevolata a causa dei ritardato oppure omessi pagamenti entro il 31 dicembre 2024.
Quindi, chi era in regola con i versamenti delle rate fino a quella data ma salta la prossima scadenza di fine febbraio non potrà poi rientrare nella rottamazione.
Per aderire alla riapertura dei termini bisogna presentare la domanda entro il prossimo 30 aprile e poi pagare la prima rata oppure l’intero debito entro il 31 luglio. Non è possibile dilazionare nuove cartelle esattoriali che non erano già state inserite nel piano agevolato poi decaduto.
È comunque prevista la possibilità di rateazione, suddividendo la somma dovuta in dieci quote di pari importo. In questo caso la prima rata si paga come detto entro la fine del mese di luglio, quella successiva scadrà a fine novembre e poi le rimanenti otto rate hanno i seguenti termini: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 31 dicembre del 2026 e del 2027.
Fringe benefit auto aziendali
Da segnalare per le imprese la mancata clausola di salvaguardia sul fringe benefit delle auto aziendali. La Manovra 2025 ha cambiato la quantificazione del fringe benefit, che si basa sempre sulle tabelle ACI, ma applica aliquote diverse non più basate sulle emissioni ma sulla tipologia di alimentazione.
A partire dal primo gennaio 2025 sono diventate più convenienti le aliquote per le auto elettriche e per le ibride plug-in, rispettivamente al 10 e 20%, mentre sulle altre alimentazioni il fringe benefit è al 50%. Per i veicoli con emissioni comprese fra 61 e 160 g/km, di fatto la tassazione è meno conveniente, perchè l’aliquota precedente era al 30%.
Era stata ipotizzata una norma che salvaguardasse gli ordini effettuati nel 2024 ma alla fine non è passata Quindi, i dipendenti ai quali l’auto in uso promiscuo viene consegnata ne 2025, applicano comunque le nuove regole previste dalla Manovra 2025.
Crediti d’imposta 5.0
Una norma inserita nel nuovo Milleproroghe riguarda i crediti d’imposta 5.0. Chiarisce che la rimodulazione delle agevolazioni prevista dalla Manovra 2025 si può sempre applicare retroattivamente agli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024, anche se la richiesta dell’agevolazione è stata poi presentata successivamente.
Altre misure del Milleproroghe
Niente rinvio ulteriore delle catastrofi naturali: la scadenza per stipularle in via obbligatoria resta il 31 marzo 2025. Invariato anche il debutto della sugar tax dal primo luglio 2025, anche se il Governo sembra orientato a intervenire con un altro provvedimento nei prossimi mesi per decidere un eventuale slittamento.
Ci sono una serie di misure specifiche che riguardano il turismo: ad esempio, slitta al 30 giugno 2025 il termine per adeguare gli impianti di risalita alle disposizioni in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali. E le strutture ricettive con oltre 25 posti letto possono completare gli adeguamenti alla prevenzione degli incendi, previa presentazione, entro la nuova scadenza del 31 dicembre 2025, della SCIA parziale al Comando provinciale dei vigili del fuoco.
Fra le altre novità del Milleproroghe c’è sospensione fino al 30 settembre dell’entrata in vigore dell’obbligo di avere almeno 18 anni per fare i bagnini. Infine, sono state annullate le multe per i no vax che non hanno rispettato l’obbligo vaccinale durante il Covid, senza restituzione delle somme eventualmente già pagate.