Meteo: già rischio tornado? Le previsioni per Lunedì
Un’ondata di maltempo di chiara impronta primaverile si prepara a colpire l’Italia nei prossimi giorni, portando con sé condizioni di meteo estremo. Siamo ormai entrati nel mese di marzo, un periodo in cui i contrasti termici iniziano a farsi più evidenti, grazie all’aumento delle temperature e all’accumulo di umidità nell’atmosfera. Nei giorni tra domenica […] Meteo: già rischio tornado? Le previsioni per Lunedì

Un’ondata di maltempo di chiara impronta primaverile si prepara a colpire l’Italia nei prossimi giorni, portando con sé condizioni di meteo estremo. Siamo ormai entrati nel mese di marzo, un periodo in cui i contrasti termici iniziano a farsi più evidenti, grazie all’aumento delle temperature e all’accumulo di umidità nell’atmosfera.
Nei giorni tra domenica e lunedì, assisteremo a un deciso rialzo termico su gran parte del Paese, un’anticipazione dell’arrivo di una perturbazione atlantica che, all’inizio della prossima settimana, investirà molte regioni italiane. I venti di Scirocco e Libeccio spingeranno aria mite e molto umida lungo tutta la Penisola, creando le condizioni perfette per la formazione di temporali violenti, in particolare sulle regioni del Nord Italia e sulle aree del medio-alto Tirreno. Sarà proprio in questi settori che la massa d’aria più calda e carica di umidità si scontrerà con le correnti più fresche di origine atlantica, dando vita a fenomeni temporaleschi intensi.
Il Mediterraneo carico di energia
A rendere ancora più esplosiva questa fase di maltempo sarà l’anomalia termica del Mar Mediterraneo, la cui temperatura attuale si mantiene almeno 2°C sopra la media del periodo. Questo surplus di calore, accumulato nei mesi precedenti per via della mancanza di ondate di freddo prolungato, rappresenta un vero e proprio serbatoio di energia pronto a essere sfruttato dalle perturbazioni primaverili. Quando l’aria instabile incontrerà questa superficie marina anormalmente calda, il risultato sarà un’ulteriore intensificazione dei temporali, con il rischio di fenomeni particolarmente intensi.
Temporali e grandinate su diverse regioni
La combinazione di questi elementi porterà alla formazione di temporali molto forti su diverse aree del Paese. In particolare, le regioni più colpite saranno la Sardegna, la Toscana, il Lazio, la Liguria, il Piemonte, l’Emilia-Romagna, la Lombardia, il Friuli Venezia Giulia, il Trentino-Alto Adige e il Veneto settentrionale. Qui si potranno verificare nubifragi e precipitazioni particolarmente intense, accompagnate da forti grandinate.
Rischio di trombe d’aria e venti intensi
Un altro elemento da non sottovalutare sarà il rischio di venti fortissimi e della formazione di trombe d’aria. Le regioni costiere, in particolare la Liguria, la Toscana e la Sardegna, potrebbero essere interessate da trombe marine, generate dai temporali in arrivo da sud che assorbiranno energia dal mare. In alcuni casi, questi vortici potrebbero raggiungere le aree costiere, causando danni localizzati. Inoltre, nel corso di lunedì 10 marzo, anche alcune zone interne come il Piemonte e la Lombardia potrebbero sperimentare la formazione di piccole trombe d’aria, favorite dai temporali intensi che attraverseranno il settore.
Le condizioni meteo miglioreranno gradualmente a partire da martedì, ma la settimana potrebbe continuare a essere caratterizzata da una forte dinamicità atmosferica. Nuove incursioni di aria instabile dall’Atlantico potrebbero riportare ulteriori episodi di maltempo, mantenendo il clima turbolento su gran parte della Penisola.