Mercati, Forex: possibile allungo dell’Euro/Dollaro
A metà gennaio avevo intravisto la possibilità di intervenire sul cambio tra Euro e Dollaro Usa (Eur/Usd) in concomitanza con un setup long generato da una serie di segnali tecnici grafici e algoritmici prevedendo la possibilità che il cross valutario potesse oscillare positivamente fino alla zona posta 1,04962, importante resistenza che è stata nuovamente testata... Leggi tutto

A metà gennaio avevo intravisto la possibilità di intervenire sul cambio tra Euro e Dollaro Usa (Eur/Usd) in concomitanza con un setup long generato da una serie di segnali tecnici grafici e algoritmici prevedendo la possibilità che il cross valutario potesse oscillare positivamente fino alla zona posta 1,04962, importante resistenza che è stata nuovamente testata dall’ultimo massimo relativo di venerdì 14 febbraio.
A oggi la possibilità di una prosecuzione di un trend long nasce dall’oggettività con la quale trattiamo gli impulsi ribassisti in un movimento tendente a ribasso, a seguito dell’ultimo operazione al rialzo impostata a metà gennaio, abbiamo visto l’Eur/Usd tornare a testare il supporto posto in zona 1,022 per raccogliere forza, volume e ordini che hanno generato due minimi crescenti portando i corsi a testare nuovamente la resistenza posta a 1,04962.
La rottura di questa resistenza inoltre, potrebbe darci la possibilità di intervenire nuovamente long sul cambio, e di assistere per la prima volta negli ultimi sei mesi un possibile cambio di trend.
Attenzione però: quest’operazione è possibile solo se avremo una rinnovata dimostrazione di forza nella rottura degli ultimi due massimi relativi posta a 1,04962. Avendo poi la possibilità di allungare a seguito della rottura fino alla resistenza posta in zona 1,07792, ex supporto fondamentale che ha generato il tracollo di novembre di oltre un 6% sull’euro.
Per quanto concerne la parte algoritmica sull’oscillatore RSI ci troviamo in una zona neutra, quindi pronto per dare uno strappo a rialzo confermato inoltre dalla mancata forza dell’oscillatore di confermare sotto la Signal line, ulteriore segnale rialzista da parte dell’oscillatore.
Andrò per tanto a impostare l’operazione solamente alla rottura di 1,05201 con uno stop loss posto alla fine del movimento ribassista contrario alla nuova tendenza in atto in zona 1,04028 e un take profit posto sulla resistenza a 1,07791. Se la mia analisi dovesse essere corretta genererei un rischio rendimento di 1:2,16.
Supporti e resistenze
- Supporto: 1,04019
- Supporto: 1,02298
- Resistenza: 1,05866
- Resistenza: 1,07798
A cura di Christian Poggesi, analista e strategist di B.T.F. Company