Mattia Furlani litiga con la rincorsa e viene sorpreso: argento per un centimetro agli Europei Indoor

Mattia Furlani si era presentato con tutti i favori del pronostico agli Europei Indoor 2025 di atletica, forte della miglior prestazione mondiale stagionale nel salto in lungo (8.37 metri a Torun) e di uno stato di forma sembrato tonico durante tutto l’inverno. Inoltre l’assenza del greco Miltiadis Tentoglou, Campione Olimpico, del mondo e d’Europa, a […]

Mar 7, 2025 - 23:56
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Mattia Furlani litiga con la rincorsa e viene sorpreso: argento per un centimetro agli Europei Indoor

Mattia Furlani si era presentato con tutti i favori del pronostico agli Europei Indoor 2025 di atletica, forte della miglior prestazione mondiale stagionale nel salto in lungo (8.37 metri a Torun) e di uno stato di forma sembrato tonico durante tutto l’inverno. Inoltre l’assenza del greco Miltiadis Tentoglou, Campione Olimpico, del mondo e d’Europa, a causa di uno stato influenzale, aveva ulteriormente alzato le quotazioni del nostro portacolori.

Il giovane fuoriclasse laziale ha però litigato con la pedana della Omnisport Arena di Apeldoorn (Paesi Bassi), non riuscendo mai a trovare la rincorsa giusta e bisticciando con l’asse di battuta: negli ultimi mesi ha cambiato l’impostazione del fondamentale e lo ha portato a 18 passi, sta ancora apprendendo i segreti del gesto e servirà solo del tempo: il lavoro è impostato verso le Olimpiadi di Los Angeles 2028, il talento del primatista mondiale under 20 non è in discussione.

Il fresco 20enne (ha spento le candeline un mese fa) si è fermato a 8.12 metri e si è dovuto accontentare della medaglia d’argento, che si aggiunge al ricco bottino della passata stagione (argento ai Mondiali Indoor e agli Europei all’aperto, bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024). Mattia Furlani sembrava avere fatto scacco quando al quinto tentativo, pur concedendo addirittura 24 centimetri all’asse di battuta, si era portato al comando della gara (stesso riscontro dello spagnolo Lester Lescay, ma seconda miglior misura, ovvero l’8.10 del secondo tentativo quando aveva regalato 16 centimetri alla pedana).

Poco dopo, però, il bulgaro Bozhidar Saraboyukov, grande rivale dell’azzurro nelle categorie giovanili (memorabile il duello agli Europei Under 20 nel 2023 vinto dall’italiano), ha tirato fuori dal taschino un 8.13 (dopo un 7.88, 7.94 e tre nulli) e ha operato il sorpasso per un centimetro. Il nostro portacolori ha avuto l’occasione per un nuovo ribaltone finale e pensa di essere volato lontano, alza le braccia al cielo ma la sua percezione è sbagliata: si ferma a 8.09 e chiude così al secondo posto precedendo Lescay (8.12).

Mattia Furlani ha analizzato la propria prestazione ai microfoni della Rai: “Un mix di sapori, mi dispiace perché ho lavorato tanto bene e potevo puntare a molto di più. Ho litigato con la rincorsa ma è così, i progetti sono a lunghi termine: è meglio che succeda qui piuttosto che alle Olimpiadi. Questo progetto è a lungo termine, è la terza gara che litigo con la rincorsa: il progetto è a lungo termine verso Los Angeles 2028. Sono arrabbiato con me stesso“.