Marc Marquez conquista la pole in Thailandia. Bagnaia terzo
Seconda doppietta consecutiva per i fratelli Márquez in MotoGP. Terza, se si considera anche l’ultimo test della pre-stagione. Ma quello era con proiettili a salve, mentre quanto vissuto nel GP della Thailandia è ormai fuoco vero, e in questo contesto Marc e Álex sono pura dinamite. Venerdì ha dominato il fratello minore davanti al maggiore, […]

Seconda doppietta consecutiva per i fratelli Márquez in MotoGP. Terza, se si considera anche l’ultimo test della pre-stagione. Ma quello era con proiettili a salve, mentre quanto vissuto nel GP della Thailandia è ormai fuoco vero, e in questo contesto Marc e Álex sono pura dinamite.
Venerdì ha dominato il fratello minore davanti al maggiore, che ha assicurato che gli dà il 90% di dolore in meno essere battuto da suo fratello. È vero che quel giorno avrebbe dominato l’otto volte campione del mondo se non gli avessero annullato il miglior giro per l’apparizione di una bandiera gialla, ma poco importava, il lavoro era già fatto. Aveva un ritmo migliore di chiunque altro e il time attack con la Ducati ufficiale, vestito di rosso, non è più un problema per lui, come ha dimostrato nella prima Q2 della stagione.
È stata proprio questa a regalare al #93 la sua prima pole dell’anno, la terza come pilota Ducati, la 95ª in carriera considerando anche le altre categorie e la 67ª in MotoGP. Più di chiunque altro. E ha avuto poca storia, perché ha dominato quasi dall’inizio della sessione e nessuno è stato una vera minaccia per strappargli la pole. Álex, che ha fatto un giro sfruttando la scia del fratello, gli ha poi restituito il favore, e alla fine si è piazzato a 0.146 dal miglior tempo della Q2, che è stato 1:28.782. L’unico appunto che si può fare a Marc è che non ha battuto il record di 1:28.700 detenuto da Francesco Bagnaia.
L’italiano è stato un altro dei protagonisti della mattinata in Thailandia, perché dopo un venerdì complicato, chiuso al 13º posto, è riuscito a rimediare e a conquistare la prima fila con la terza posizione. Un ottimo risultato, considerando che proveniva dalla Q1. Tuttavia, è chiaro che è dietro a Marc e che quella posizione privilegiata in griglia gli servirà più per comprendere meglio il suo grande rivale che per provare a batterlo.
La seconda fila è andata a Miller, Ogura e Morbidelli. Il primo è arrivato alla sessione decisiva passando dalla Q1, e sorprende che sia lui la prima Yamaha. Per quanto riguarda il giapponese, nessun debuttante aveva chiuso quinto in griglia dai tempi di Quartararo in Qatar nel 2019. Quanto a Morbidelli, sembra più ispirato quest’anno con la GP24 rispetto allo scorso anno con la GP23.
La terza fila è stata occupata da Acosta, Fernández e Bezzecchi, uno dei due piloti caduti in Q2. La quarta fila, invece, da Quartararo, Mir (l’altro pilota caduto) e Zarco. Più indietro partiranno Aldeguer 15º, Maverick 16º, Maverick 18º e Rins 19º.