Leone XIV tra scuola e passioni: dai racconti dei compagni d'infanzia alla laurea in matematica, passando per il tennis e la Roma

Il cammino di Robert Francis Prevost, oggi Papa Leone XIV, verso la carriera ecclesiastica ha avuto inizio tra i banchi della scuola Santa Maria dell’Assunzione, nella periferia sud di Chicago. Un luogo che, come mostra un reportage di 'Tgcom 24', oggi versa in uno stato di abbandono. A far rivivere quei tempi è la testimonianza di un suo compagno di scuola, che lo ricorda come il più piccolo di tre fratelli e già allora un ragazzo particolarmente pacifico. "Eravamo tutti chierichetti – racconta l’ex compagno – lui era il più tranquillo, mai sopra le righe. Mentre gli altri compagni correvano e a volte si azzuffavano, lui stava in disparte". Oltre allo studio, però, Prevost è un grande appassionato di sport, dal tennis al tifo per i White Sox di baseball, fino a una simpatia per la Roma di calcio. Indice Dalla matematica al servizio alla Chiesa Un "tennista dilettante" con un rovescio micidiale Tra baseball, basket e una simpatia per la Roma Dalla matematica al servizio alla Chiesa Ma Leone XIV ha anche alle spalle un percorso di studi ricco di esperienze di peso. Nel 1977, infatti, si è laureato in Matematica alla Villanova University, in Pennsylvania, l'unica università cattolica agostiniana degli Stati Uniti. Un traguardo significativo, raggiunto dopo aver frequentato il Seminario minore dei Padri agostiniani e studiato Filosofia. La sua solida preparazione scientifica si è poi affiancata a una profonda formazione teologica. Cosicché, dopo aver pronunciato i voti solenni il 29 agosto 1981, l’anno successivo venne ordinato sacerdote. Proprio la sua laurea in Matematica potrebbe aver giocato un ruolo nella sua elezione a Pontefice, in un’epoca sempre più segnata dall'intelligenza artificiale e dalla bioetica, laddove una mente scientifica può rappresentare una risorsa preziosa. Un "tennista dilettante" con un rovescio micidiale Papa Prevost, però, non è solo un uomo di studi e di fede. Tra le sue passioni più curiose spicca l'amore per il tennis, uno sport che ha praticato in prima persona. "Mi considero un tennista dilettante", ha dichiarato in un'intervista poco dopo essere diventato cardinale. Chi lo conosce bene, addirittura, elogia il suo rovescio, descrivendolo come un colpo che non lasciava scampo ai suoi avversari. A tal proposito, un aneddoto ancora più singolare è che la sua elezione a Pontefice è avvenuta proprio durante gli Internazionali di Roma, uno dei tornei di tennis più importanti al mondo. Un vero e proprio segno del destino per un ex atleta. Tra baseball, basket e una simpatia per la Roma Oltre al tennis, Papa Leone XIV nutre una forte passione per il baseball. Nato a Chicago, è sempre stato un tifoso della squadra locale dei White Sox, come confermato dal fratello John. Sembra che in famiglia ci fosse una sorta di derby sportivo, con la madre tifosa dei Cubs e il padre dei Cardinals di St. Louis. Ma non finisce qui: il Pontefice è anche un grande fan dei Villanova Wildcats, la squadra di basket dell’università in cui ha studiato. Infine il calcio: subito dopo la sua elezione, infatti, giravano voci di una sua presunta simpatia per la Roma. Notizie che sono state confermate da lui stesso come si vede in un video video diventato virale sui social, dove il Pontefice saluta un tifoso giallorosso dicendo con il sorriso: “Forza Roma”! [instagram]DJfGLp9A3y4[/instagram]

Mag 12, 2025 - 11:35
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Leone XIV tra scuola e passioni: dai racconti dei compagni d'infanzia alla laurea in matematica, passando per il tennis e la Roma

papa leone xiv

Il cammino di Robert Francis Prevost, oggi Papa Leone XIV, verso la carriera ecclesiastica ha avuto inizio tra i banchi della scuola Santa Maria dell’Assunzione, nella periferia sud di Chicago. Un luogo che, come mostra un reportage di 'Tgcom 24', oggi versa in uno stato di abbandono.

A far rivivere quei tempi è la testimonianza di un suo compagno di scuola, che lo ricorda come il più piccolo di tre fratelli e già allora un ragazzo particolarmente pacifico.

"Eravamo tutti chierichetti – racconta l’ex compagno – lui era il più tranquillo, mai sopra le righe. Mentre gli altri compagni correvano e a volte si azzuffavano, lui stava in disparte". Oltre allo studio, però, Prevost è un grande appassionato di sport, dal tennis al tifo per i White Sox di baseball, fino a una simpatia per la Roma di calcio.

Indice

  1. Dalla matematica al servizio alla Chiesa
  2. Un "tennista dilettante" con un rovescio micidiale
  3. Tra baseball, basket e una simpatia per la Roma

Dalla matematica al servizio alla Chiesa

Ma Leone XIV ha anche alle spalle un percorso di studi ricco di esperienze di peso. Nel 1977, infatti, si è laureato in Matematica alla Villanova University, in Pennsylvania, l'unica università cattolica agostiniana degli Stati Uniti. Un traguardo significativo, raggiunto dopo aver frequentato il Seminario minore dei Padri agostiniani e studiato Filosofia.

La sua solida preparazione scientifica si è poi affiancata a una profonda formazione teologica. Cosicché, dopo aver pronunciato i voti solenni il 29 agosto 1981, l’anno successivo venne ordinato sacerdote.

Proprio la sua laurea in Matematica potrebbe aver giocato un ruolo nella sua elezione a Pontefice, in un’epoca sempre più segnata dall'intelligenza artificiale e dalla bioetica, laddove una mente scientifica può rappresentare una risorsa preziosa.

Un "tennista dilettante" con un rovescio micidiale

Papa Prevost, però, non è solo un uomo di studi e di fede. Tra le sue passioni più curiose spicca l'amore per il tennis, uno sport che ha praticato in prima persona. "Mi considero un tennista dilettante", ha dichiarato in un'intervista poco dopo essere diventato cardinale.

Chi lo conosce bene, addirittura, elogia il suo rovescio, descrivendolo come un colpo che non lasciava scampo ai suoi avversari.

A tal proposito, un aneddoto ancora più singolare è che la sua elezione a Pontefice è avvenuta proprio durante gli Internazionali di Roma, uno dei tornei di tennis più importanti al mondo. Un vero e proprio segno del destino per un ex atleta.

Tra baseball, basket e una simpatia per la Roma

Oltre al tennis, Papa Leone XIV nutre una forte passione per il baseball. Nato a Chicago, è sempre stato un tifoso della squadra locale dei White Sox, come confermato dal fratello John. Sembra che in famiglia ci fosse una sorta di derby sportivo, con la madre tifosa dei Cubs e il padre dei Cardinals di St. Louis.

Ma non finisce qui: il Pontefice è anche un grande fan dei Villanova Wildcats, la squadra di basket dell’università in cui ha studiato.

Infine il calcio: subito dopo la sua elezione, infatti, giravano voci di una sua presunta simpatia per la Roma. Notizie che sono state confermate da lui stesso come si vede in un video video diventato virale sui social, dove il Pontefice saluta un tifoso giallorosso dicendo con il sorriso: “Forza Roma”!

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