"Le sei case rifugio sono sempre piene"

Le sei case rifugio per accogliere, per tempi brevi, le donne e i loro figli in caso di emergenza, sono...

Mar 14, 2025 - 07:37
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"Le sei case rifugio sono sempre piene"

Le sei case rifugio per accogliere, per tempi brevi, le donne e i loro figli in caso di emergenza, sono al completo. Così come i due appartamenti per la prima accoglienza in emergenza (dove c’è più facilità di turn over) e le due strutture per l’autonomia, dove possono essere accolte le donne nella fase successiva all’emergenza fino a quando, concluso il percorso psicologico, si sono rese autonome sul piano lavorativo ed economico. Tra donne e bambini, sono una settantina le persone ospitate oggi. E’ un lavoro senza sosta quello portato avanti dal Centro Aiuto Donna Lilith delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli. Febbraio? Un mese nero. "Gli accessi dei primi mesi dell’anno sono in linea con il 2025 anche se - dice Maya Albano (nella foto) , coordinatrice del centro antiviolenza - solo a febbraio abbiamo registrato 18 nuove richieste. Considerando i 20 giorni lavorativi di un mese più corto degli altri, si tratta di quasi un accesso al giorno. C’è da dire che non è la violenza ad aumentare, ma sono la sensibilità e la conoscenza del fenomeno a crescere. Il miglioramento della rete fa sì che un numero sempre maggiore di donne si rivolga ai servizi pensati per la loro tutela". Secondo la valutazione del rischio a cui è esposta la donna però, in molti di questi casi emersi nei primi mesi dell’anno, si tratta di rischio medio alto. Nel 2024 sono state 274 le nuove richieste ricevute alla Lilith a cui si aggoiungono le altre 100 donne precedentemente seguite dal servizio. Un notevole incremento rispetto alle 189 del 2023.

Y.C.