Le news su Aresu, Mattarella, Puglisi, Santanchè e non solo
Che cosa si dice e che cosa non si dice su Aresu, Mattarella, Musk, Puglisi, Santanchè, Trump e non solo

Che cosa si dice e che cosa non si dice su Aresu, Mattarella, Musk, Puglisi, Santanchè, Trump e non solo
I BALLETTI DELLA SANTANCHÈ
"La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha chiarito ieri definitivamente la sua posizione ballando con Pulcinella alla fiera di Milano". (Francesco Cundari)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 10, 2025
ARESU SU MATTARELLA, TRUMP E MUSK
ROBA GROSSA
"Una vera costante degli interventi del presidente Mattarella è poi la critica ai “neo-feudatari del Terzo millennio”, “quasi usurpatori delle sovranità democratiche”. Insomma, la critica a Elon Musk e ai suoi “cugini” di una “oligarchia” degli Stati Uniti.…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 10, 2025
OCIO
"Bisogna avere il coraggio di cantare fuori dal coro di approvazione per le parole del presidente Mattarella. È tempo di affrontare una scomoda verità: se lamentarsi “tecnoqualcosa” diviene la scusa per non affrontare i problemi reali, noi europei non avremo mai una bussola…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 10, 2025
MIZZICA
Mattarella? "Anche la sua critica del “protezionismo”, molto in voga di questi tempi, lascia il tempo che trova. Oltre al fatto che i dazi su varie merci sono esistiti in numerosi periodi, compresi gli anni in cui Donald Trump non era alla Casa Bianca, l’ascesa di…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 10, 2025
MASSOLO TRUMPEGGIA SU GAZA
"Trasformare la Striscia di Gaza in un investimento immobiliare e dislocarne gli abitanti. Discutibile sul piano etico, umanitario e politico. Che ci creda davvero o no, tuttavia, per Trump non è solo una provocazione. La provocazione del presidente americano sta nel mettere a…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 10, 2025
CHI HA FEDE IN TRUMP
"Trump ha istituito presso la Casa Bianca un Ufficio della Fede affidato alla telepredicatrice Paula White: pastore della cosiddetta teologia della prosperità. White il 6 gennaio 2021, il giorno dell’assalto al Congresso, parlò alla folla prima di Trump: «Mostrate una santa…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 10, 2025
I NUMERI DI CAVO DRAGONE
"Le forze armate di Mosca riportano limitati successi sul terreno con perdite gravissime. Parliamo di 7-800 soldati russi morti o feriti al giorno, oltre 800.000 dall’inizio della guerra". (Giuseppe Cavo Dragone, presidente del Comitato militare della Nato)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 10, 2025
COME VANNO I CONTI DI MC DONALD’S
McDonald's, colosso statunitense del fast food, ha chiuso il 2024 con ricavi totali di 25,92 miliardi di dollari, in aumento del 2% rispetto all'anno precedente. Le vendite globali comparabili sono diminuite dello 0,1%, mentre quelle negli Stati Uniti sono aumentate dello 0,2%.…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 10, 2025
IL POSTICINO DEL PROF. PUGLISI
Enrico? https://t.co/JwXa0x4b0B
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 10, 2025
CARTOLINA DALLA SVIZZERA
La Svizzera non è uno Stato membro dell'Ue, ma i suoi referendum spesso servono a testare gli umori dell'opinione pubblica europea oltre i confini della Confederazione elvetica. La tutela del clima e dell'ambiente è decisamente passata di moda. Un referendum nazionale…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 10, 2025
CARTOLINA DALL’AMERICA
Le attività del Consumer financial protection bureau, l’agenzia che dal 2008 difende i consumatori vigilando su banche e finanziarie, sono state interamente sospese su decisione di Russell Vought, il neo direttore da poco nominato da Donald Trump. (Cnbc)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 10, 2025
CONTRORDINE COMPAGNI: REPUBBLICA È ORA TURBO-LIBERISTA
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 10, 2025
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ESTRATTO DAL COMMENTO DI MASSOLO PER IL CORRIERE DELLA SERA SU GAZA E TRUMP:
Trasformare la Striscia di Gaza in un investimento immobiliare e dislocarne gli abitanti. Discutibile sul piano etico, umanitario e politico. Che ci creda davvero o no, tuttavia, per Trump non è solo una provocazione. Riflette convincimenti noti da tempo ed esigenze negoziali contingenti. Spetterà ai collaboratori articolare la brutalità della proposta.
La provocazione del presidente americano sta nel mettere a nudo due nervi sensibili per i Paesi arabi: che i loro regimi — così rapidi ad innalzare muri contro ogni ipotesi di accogliere gli sfollati dalla Striscia — non danno più priorità alla causa palestinese; che la situazione sul terreno, con Gaza distrutta e la Cisgiordania in molta parte occupata dagli insediamenti israeliani, vanifica in concreto la soluzione dei due Stati al di là delle formule di rito. Il messaggio di Trump è che occorre d’ora in poi tenere esplicitamente conto di queste due realtà.
Quanto ai convincimenti di fondo: rispondono alla logica trumpiana degli accordi di Abramo. Che cioè si possa stabilizzare il Medio Oriente in nome di una prosperità condivisa tra arabi e israeliani, deideologizzando il conflitto e offrendo ai palestinesi benessere in cambio dei territori. Per quanto lo scempio del 7 ottobre abbia mostrato la vulnerabilità di questo disegno a fronte del jihadismo, l’obiettivo resta in piedi. Assieme al tentativo di estenderlo all’Arabia Saudita. Evidenziare i nervi scoperti toglie alibi agli arabi ed è dunque funzionale al negoziato.