La mossa di Leonardo. Alleanza Italia-Turchia: "Costruiremo nuovi droni"

Entro tre mesi verrà data vita a una joint venture con Baykar. L’ad Cingolani: "Nasce un nuovo player di riferimento".

Mar 7, 2025 - 07:04
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La mossa di Leonardo. Alleanza Italia-Turchia: "Costruiremo nuovi droni"

È un mercato che, in Europa, potrebbe raggiungere i 100 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni e che sta diventando sempre più strategico. Per questo il memorandum di intesa firmato ieri fra Leonardo e Baykar, azienda turca leader nella produzione di droni, potrebbe avere un impatto non solo economico ma anche geopolitico, alla luce degli ultimi sviluppi relativi ai progetti per implementare la difesa europea. L’accordo, che porterà entro i prossimi tre mesi a una joint venture paritetica fra i due gruppi, è stato presentato presso la sala stampa estera dall’amministratore delegato della multinazionale italiana, Roberto Cingolani, e da Selçuk Bayraktar, presidente e Cto di Baykar. L’obiettivo è quello di arrivare a una produzione congiunta di droni, inclusi modelli avanzati come l’Akinci da sei tonnellate, capace di trasportare carichi offensivi fino a una tonnellata, e il TB2, un drone più leggero di tipo suicida.

Le attività produttive saranno localizzate sia in Italia sia in Turchia. In Italia, la produzione avverrà presso gli stabilimenti Piaggio a La Spezia per l’assemblaggio e a Ronchi dei Legionari per la realizzazione di componenti aeronautici. La produzione dei componenti elettronici sarà invece concentrata a Roma. La joint venture prevede di avviare la produzione all’inizio del 2026. La certificazione dei droni Baykar avverrà in Italia, seguendo le direttive del Ministero della Difesa. La partnership sfrutterà le avanzate piattaforme senza pilota di Baykar, che hanno dimostrato efficacia operativa sui mercati internazionali, e l’esperienza di Leonardo nella progettazione dei sistemi di missione, payload e relativa certificazione aeronautica in Europa. "Con Baykar – afferma Roberto Cingolani, ad e direttore generale di Leonardo – diamo vita a un nuovo player di riferimento nelle tecnologie senza pilota. Firmiamo una nuova alleanza internazionale che permette un salto in avanti significativo, aprendo nuove opportunità di mercato, soprattutto in Europa". L’industria della difesa, ha aggiunto Cingolani, "sta affrontando sfide inedite come i sistemi senza pilota, l’intelligenza artificiale, il fighter di sesta generazione, la cybersecurity e lo spazio. In questo scenario siamo convinti che la cooperazione tecnologica sia necessaria e urgente per accelerare il progresso e garantire la sicurezza globale".

È "troppo presto – aggiunge l’ad di Leonardo – per porsi come obiettivo anche un coinvolgimento della joint venture italo-turca in uno dei programmi per la difesa più ambiziosi, quello per il sistema di difesa aerea Gcap (Italia con Leonardo, Regno Unito e Giappone), che avrà il suo fulcro su un caccia di sesta generazione e uno sciame di droni". "La partnership strategica con Leonardo – ha aggiunto Selçuk Bayraktar, presidente e Cto di Baykar – segna una pietra miliare importante nell’espansione della nostra impronta tecnologica e nel rafforzamento della nostra presenza nel mondo".