Intel vola in Borsa dopo le dichiarazioni di JD Vance
Le dichiarazioni del VP JD Vance resuscitano Intel: è lei l'azienda che ha performato meglio a Wall Street nella giornata di ieri.
Le azioni di Intel hanno registrato un balzo del 7% dopo che il vicepresidente JD Vance ha dichiarato che l’amministrazione americana si assicurerà che i chip per l’intelligenza artificiale siano progettati e prodotti negli Stati Uniti. Il 2024 è stato uno degli anni di maggiore difficoltà per Intel: gli investimenti massicci nelle nuove fonderie richiederanno anni prima di dare un ritorno, mentre l'offerta dell'azienda non è all'altezza del nuovo paradigma creato dalla corsa alle AI. A gennaio, con la comunicazione dei dati sul Q4 2024, il titolo dell'azienda è tornato a guadagnare ossigeno, segnando un +5%.
Attualmente, la stragrande maggioranza dei processori per l’AI è realizzata a Taiwan da TSMC, mentre la progettazione è dominata da NVIDIA, i cui chip costituiscono la maggior parte delle spedizioni globali di processori AI.
Vance ha fatto queste dichiarazioni durante il summit sull'AI a Parigi, il suo primo viaggio ufficiale all'estero da quando è entrato in carica. Nel suo intervento ha sottolineato come l'intelligenza artificiale non eliminerà posti di lavoro, ma li renderà più produttivi, contribuendo a rafforzare la competitività americana. Ha poi ribadito che gli Stati Uniti sono leader assoluti nell'IA e che la nuova amministrazione farà di tutto per mantenere questa posizione.