Infezione da Escherichia coli: sintomi, come si cura e prevenzione
Cos’è l’Escherichia coli e come causa infezioni? L’Escherichia coli (E. coli) è un batterio comunemente presente nell’intestino umano e animale.… L'articolo Infezione da Escherichia coli: sintomi, come si cura e prevenzione sembra essere il primo su InSalute.


Cos’è l’Escherichia coli e come causa infezioni?
L’Escherichia coli (E. coli) è un batterio comunemente presente nell’intestino umano e animale. Molti ceppi di E. coli sono innocui e contribuiscono alla digestione come parte della flora batterica intestinale. Tuttavia, alcuni ceppi possono causare infezioni, con sintomi che vanno da lievi disturbi gastrointestinali a gravi complicanze. L’infezione si verifica in genere attraverso il consumo di cibo o acqua contaminati, o tramite contatto con persone o animali infetti.
Questo articolo approfondisce l’infezione da Escherichia coli, esplorando sintomi, diagnosi, trattamento e prevenzione.
Sintomi dell’infezione da Escherichia coli: riconoscere i segnali d’allarme
I sintomi dell’infezione da E. coli variano a seconda del ceppo batterico e della localizzazione dell’infezione. I sintomi più comuni, legati all’infezione intestinale, includono:
- diarrea (acquosa o sanguinolenta)
- crampi addominali
- nausea e vomito
- febbre
- malessere generale
Oltre ai sintomi gastrointestinali, l’E. coli può causare infezioni del tratto urinario (bruciore durante la minzione, urgenza e frequenza), infezioni respiratorie (polmonite) e, raramente, infezioni del sangue (sepsi). Riconoscere i sintomi è fondamentale per un intervento tempestivo.
Diagnosi dell’infezione da E. coli
La diagnosi si effettua analizzando campioni di feci, urina o sangue, a seconda della sede dell’infezione sospetta. L’esame colturale identifica il ceppo batterico e la sua sensibilità agli antibiotici.
Escherichia coli: si può morire? Trattamento e cura dell’infezione
La domanda “Si può morire di Escherichia coli?” è comprensibile, data la potenziale gravità dell’infezione. Fortunatamente, la maggior parte delle infezioni da E. coli si risolve senza gravi conseguenze, soprattutto con un trattamento adeguato. Il trattamento varia in base alla gravità e alla localizzazione. Nelle infezioni intestinali lievi, riposo, idratazione e monitoraggio dei sintomi sono cruciali. Bere molti liquidi previene la disidratazione causata dalla diarrea.
Antibiotici
Gli antibiotici non sono sempre necessari, specialmente nelle infezioni intestinali lievi che spesso si risolvono spontaneamente. L’uso eccessivo di antibiotici può favorire la resistenza batterica. Il medico valuterà la necessità di antibiotici in base alla gravità dell’infezione, alla presenza di sangue nelle feci, all’età del paziente e ad altri fattori di rischio. Nelle infezioni del tratto urinario, respiratorie o del sangue, gli antibiotici sono generalmente necessari.
Terapia di supporto
Oltre a riposo e idratazione, altre misure possono alleviare i sintomi.
- Alimentazione leggera: cibi facilmente digeribili (riso, patate lesse, banane, pane tostato).
- Probiotici: possono ridurre la durata della diarrea.
- Farmaci antidiarroici: da valutare con il medico.

La resistenza dell’Escherichia coli agli antibiotici richiede nuove strategie terapeutiche.
Prevenire l’infezione da Escherichia coli: consigli pratici
La prevenzione si basa sull’igiene.
- Lavaggio accurato delle mani.
- Cottura adeguata degli alimenti.
- Lavaggio di frutta e verdura.
- Bere acqua potabile.
Formaggio a latte crudo ed escherichia coli: un rischio da evitare
Il formaggio a latte crudo rappresenta un rischio di infezione da Escherichia coli. I batteri possono sopravvivere nel latte non pastorizzato e contaminare il formaggio. È fondamentale evitare il consumo di formaggi a latte crudo, soprattutto per bambini, anziani e persone con sistema immunitario compromesso.
Infezioni da Escherichia coli, l’importanza della prevenzione
L’infezione da E. coli può manifestarsi con diversi sintomi. Il trattamento dipende dalla gravità e dalla localizzazione. Riposo e idratazione sono spesso sufficienti nelle forme lievi. La prevenzione, attraverso l’igiene, è fondamentale. Consultate sempre il medico per diagnosi e trattamento personalizzato.

Lavare accuratamente le mani e gli alimenti per prevenire infezioni da l’Escherichia coli.
Fonti
Centers for Disease Control and Prevention (CDC)
National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK)
World Health Organization (WHO)
Glossario informativo
Flora batterica intestinale: insieme di microrganismi che popolano l’intestino, contribuendo a varie funzioni fisiologiche.
Ceppo batterico: sottogruppo di una specie batterica con caratteristiche genetiche specifiche.
Tossine: sostanze prodotte da organismi viventi, potenzialmente dannose per altri organismi.
Sepsi: grave condizione medica causata da una risposta immunitaria eccessiva a un’infezione, che può portare a danni agli organi.
Esame colturale: test di laboratorio per identificare microrganismi responsabili di un’infezione.
Resistenza batterica: capacità dei batteri di sopravvivere all’azione degli antibiotici.
Probiotici: microrganismi vivi che, se somministrati in quantità adeguate, apportano benefici alla salute.
Pastorizzazione: processo termico che elimina i microrganismi patogeni presenti negli alimenti, in particolare nel latte.
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