Industria 5.0 è un flop: il ministro Urso sbaglia anche il più atteso intervento di politica industriale
La macchinosità di Industria 5.0 sta facendo deragliare un provvedimento attesissimo dalle imprese come Industria 5.0 che, al contrario di Industria 4.0 della coppia Renzi-Calenda del 2016, non decolla malgrado la generosità della sua dotazione finanziaria L'articolo Industria 5.0 è un flop: il ministro Urso sbaglia anche il più atteso intervento di politica industriale proviene da FIRSTonline.


Industria 5.0 doveva essere la mossa decisiva della nuova politica industriale del Governo Meloni per ridare slancio all’industria nazionale che da 23 mesi soffre un impressionante calo della produzione e che è zavorrata dal caro energia. Sarebbe bastato copiare Industria 4.0, la riforma lanciata nel 2016 dall’allora ministro dell’Industria Carlo Calenda sotto l’impulso del Governo Renzi e che si rivelò un grande successo. Ma il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sbagliato tutto e ha reso complicato e macchinoso un provvedimento che ora sta facendo impazzire gli industriali e che non decolla affatto. Malgrado la generosa dotazione che ammonta a 6,3 miliardi di euro, finora le imprese hanno utilizzato solo 500 milioni di Industria 5.0 e molte di loro, come racconta Dario Di Vico sul Foglio, preferiscono usare ancora gli incentivi di Industria 4.0. Urso ha cercato di correre ai ripari a gennaio con alcune norme semplificatrici di Industria 5.0 ma ormai il guaio è fatto e il conto lo pagherà il Made in Italy che molto difficilmente farà in tempo a recuperare il tempo perduto entro l’anno. Non basta la generosità delle risorse, se detta legge il dilettantismo dei ministri. Urso giù dalla torre.