Incentivi Agricoltura: riapre lo sportello del Fondo Interessi ISMEA
Fondo Interessi per le organizzazioni di produttori agricoli, domande prorogate al 21 marzo 2025: sostegno finanziario per lo sviluppo e la sostenibilità.

Prorogata al 21 marzo 2025 la scadenza di accesso al Fondo Interessi ISMEA per le organizzazioni di produttori riconosciute e i consorzi del settore olivicolo-oleario, agrumicolo e lattiero-caseario (comparto ovi-caprino), finalizzata alla copertura totale o parziale degli interessi sostenuti sui prestiti bancari a medio e lungo termine contratti nel 2023.
L’iniziativa, attuata da ISMEA e prevista dal Decreto Mutui MASAF si pone l’obiettivo di supportare le aziende agricole in un contesto economico complesso.
Imprese agricole ammesse al Fondo Interessi
Il Fondo Interessi è disciplinato dal Decreto Ministeriale 18 ottobre 2024, n. 552061 (DM 18 ottobre 2024), che attua l’articolo 1, comma 4-bis del decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 2024, n. 101, e prevede una dotazione complessiva di 5 milioni di euro per ciascuno dei settori ammessi: olivicolo-oleario, agrumicolo, lattiero-caseario del comparto ovi-caprino.
Le risorse concesse coprono fino al 100% l’onere per interessi sostenuti nel 2023 dalle organizzazioni di produttori riconosciute e dai relativi consorzi di organizzazioni di produttori.
I richiedenti devono essere riconosciuti come organizzazioni o consorzi ai sensi del regolamento (UE) n. 2013/1308, iscritti presso la Camera di Commercio (CCIAA) ed in regola con gli obblighi contributivi e con le posizioni presso Agenzia Entrate Riscossione. Devono anche autodichiarare gli aiuti “de minimis” ricevuti negli ultimi tre anni e fornire gli estremi di un conto corrente dedicato.
Come e quando fare domanda
Le richieste devono essere trasmesse tramite la piattaforma informatica ISMEA, previa registrazione. In seguito alla pubblicazione dell’Addendum all’Avviso è stato stabilito il differimento alle ore 12.00 del 21 marzo 2025 per la chiusura del portale di domanda per le agevolazione, inizialmente previsto per il 21 febbraio.
- Orari sportello telematico: nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle 9:00-18:00, con l’ultimo giorno che prevede la chiusura dello sportello a mezzogiorno.
- Revisione domande: fino alla scadenza, le richieste possono essere annullate e ripresentate. Solo l’ultima domanda registrata sarà considerata valida.
Alla domanda vanno allegati i seguenti documenti:
- visura della Centrale dei Rischi della Banca d’Italia (non oltre 3 mesi dalla presentazione);
- piano di ammortamento del contratto di prestito;
- documentazione comprovante l’importo degli interessi pagati nel 2023.
La domanda, completata e firmata digitalmente dal legale rappresentante, genera una ricevuta con data e ora di presentazione, valida per l’istruttoria.
NB: una domanda convalidata non può essere modificata, ma può essere eliminata e ripresentata fino al termine di scadenza. In caso di più invii, sarà considerata valida solo l’ultima domanda registrata entro i termini.