Il nuovo volto della finanza è giovane e femminile
Il 42% degli investitori è donna, l’8% è under 25. Secondo Osservatorio Finanza Digitale di BG Saxo, quasi il 40% degli investitori italiani ha meno di 35 anni

Roma, 13 maggio 2025 – Il concetto per cui gli investimenti delle famiglie italiane sono curati dall’uomo, magari di mezza età, è ormai superato. A curare i risparmi e a usarli per accrescere il proprio portafoglio, sono sempre di più i giovani, e le donne sono salite al 42%, grazie al fatto che la finanza è vista come uno strumento di autonomia, supportato prodotti tecnologici che la rendono meno complicata.
L’indagine di Bg Saxo
Secondo Osservatorio Finanza Digitale di BG Saxo, quasi il 40% degli investitori italiani ha meno di 35 anni e ben l’8,6% è under 25. Il 61% dei giovani investe per accrescere il proprio patrimonio, scegliendo strumenti come azioni, obbligazioni e criptovalute. Così la tecnologia diventa alleata naturale delle nuove generazione che sono già predisposte e abituate a cercare dati, confrontare fonti e agire in autonomia. Le donne che investono non lo fanno per “scommettere” ma per prendere il controllo del proprio futuro. Sono attente, preparate e spesso più orientate alla sostenibilità, alla pianificazione di lungo periodo e alla diversificazione. Il 42,7% degli investitori italiani è donna, e questa presenza crescente indica non solo un cambiamento culturale, ma anche un diverso approccio alla gestione del denaro.
Chi è l’investitore tipo della finanza digitale
Analizzando i dati, è possibile ottenere una panoramica di coloro che investono sulle piattaforme di brokeraggio online rispetto al genere, all’età e agli anni di esperienza nel settore finanziario. Se la percentuale di uomini e donne è pressoché equivalente, il dettaglio delle varie fasce di età mostra che la maggior parte degli investitori ha età compresa tra i 25 e i 54 anni: il 23,7% ha tra i 45 e i 54 anni, il 23,5% tra 35-44 anni, il 22,2% tra 25-34 anni. Le percentuali si abbassano quando si superano i 55 anni: 9,9% nella fascia 65-74 e 9,8% tra 55 e 64 anni. Inoltre, a confermare come il mondo della finanza attiri sempre più i giovanissimi, c’è l’8,6% di investitori under 25. Infine la fascia di età con la percentuale inferiore, coloro che hanno più di 75 anni, comprendente il 2,3% di chi investe sulle piattaforme online.
Quanti anni di esperienza ha chi investe
Passando ad analizzare l’esperienza degli investitori presenti sulle piattaforme online, la finanza digitale attira soprattutto chi è attivo sui mercati da più di 10 anni: il 27,5% del totale. Seguono gli investitori con 3-5 anni (27,1%), 6-10 anni (20%) e 1-2 anni (19,3%) di esperienza. Si assestano, invece, solo al 6,2% coloro che hanno iniziato da un anno ad affidare il proprio denaro ai mercati finanziari.
Le regioni del Nord Italia con più investitori
L’Osservatorio è stato condotto su investitori residenti nelle regioni del Nord Italia: Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta e Veneto. Tra queste, la Lombardia emerge nettamente come la regione con la più alta concentrazione di investitori, rappresentando il 41,1% del totale, seguita da Piemonte (17,3%) ed Emilia-Romagna (16%). Quote più contenute si registrano in Veneto (14,6%), mentre Liguria (4,8%), Trentino-Alto Adige (2,4%) e Valle d'Aosta (0,5%) chiudono la classifica con percentuali significativamente più basse. L’analisi si è concentrata sulle regioni settentrionali in quanto il Nord Italia rappresenta l’area più rilevante nel Paese per l’attività di investimento finanziario, con circa il 50% di investitori concentrati in queste regioni, rispetto al 17% delle regioni centrali e al 33% di Meridione e Isole.