Il bilancio è approvato . La spesa corrente dell’ente torna oltre i 18 milioni
Il consiglio ha varato il primo documento previsionale dopo l’uscita dal dissesto. Del Soldato: "Il Comune è povero, ma adesso può garantire i servizi".

Approvato il bilancio di previsione 2025, il primo dopo l’uscita dal dissesto. "La spesa corrente è tornata a superare 18 milioni di euro, al netto dei fondi, il minimo per poter garantire servizi all’altezza – si legge in una nota dell’amministrazione –; nel dettaglio aumenta la spesa per nidi d’infanzia e sociale, anche ma non solo per il rinnovo dei contratti. Come sottoscritto nell’accordo siglato con i sindacati, è prevista anche l’introduzione di alcune ulteriori misure di aumento dell’equità sociale".
"L’uscita anticipata dal dissesto, prima dei cinque anni che si calcolano dal bilancio stabilmente riequilibrato, gennaio 2021, restituisce serenità, credibilità e capacità di manovra al nostro ente – spiega l’assessore al bilancio Adolfo Del Soldato –, pur nella povertà di risorse del nostro territorio ritroviamo la libertà di dare risposte più appropriate ai nostri cittadini".
In uno scenario di tagli agli enti locali, il Comune si dovrà fare carico ancora una volta di aspetti sociali come il contributo affitto e gli sgravi fiscali. Per questo la maggioranza ha approvato in consiglio un ordine del giorno di protesta per i tagli del governo: sul 2025 decurtati più di 70mila euro dal fondo di solidarietà comunale oltre a tagli sugli investimenti. Infine è stato tagliato il fondo per la progettazione di messa in sicurezza degli edifici scolastici e delle strade di due terzi. "Ogni atto da adesso è un mattone che ci permette di ricostruire un futuro degno di Massarosa e della nostra meravigliosa comunità", commenta la sindaca Simona Barsotti.