I rischi degli interventi contro l’obesità: il caso della donna condannata al sondino è un monito

La chirurgia bariatrica è spesso presentata come una via d’uscita efficace per chi lotta contro l’obesità e le sue conseguenze. Oggi è possibile effettuare interventi gastro-resettivi (di riduzione dello stomaco), i quali limitano l’assunzione di cibo, e interventi malassorbitivi, che limitano l’assorbimento del cibo. L’esecuzione di questi interventi determina nel paziente un dimagrimento significativo e […] L'articolo I rischi degli interventi contro l’obesità: il caso della donna condannata al sondino è un monito proviene da Il Fatto Quotidiano.

Feb 10, 2025 - 11:04
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I rischi degli interventi contro l’obesità: il caso della donna condannata al sondino è un monito

La chirurgia bariatrica è spesso presentata come una via d’uscita efficace per chi lotta contro l’obesità e le sue conseguenze. Oggi è possibile effettuare interventi gastro-resettivi (di riduzione dello stomaco), i quali limitano l’assunzione di cibo, e interventi malassorbitivi, che limitano l’assorbimento del cibo. L’esecuzione di questi interventi determina nel paziente un dimagrimento significativo e al raggiungimento del peso ideale (normalmente con BMI inferiore 30) e stabile da almeno tre mesi, è possibile iniziare il percorso di chirurgia plastica ricostruttiva post-bariatrica (offerto gratuitamente dal nostro SSN), preferibilmente non prima di 12 mesi dall’intervento sull’intestino.

Tuttavia, l’intervento bariatrico come ogni intervento chirurgico, comporta dei rischi, e raramente complicanze che possono cambiare radicalmente la vita del paziente. È recente il drammatico epilogo di una donna e mamma di 46 anni che, operata per dimagrire, ha dovuto affrontare una complicanza drammatica. Dopo anni di lotta contro il sovrappeso, la paziente aveva deciso di sottoporsi a un intervento di chirurgia bariatrica. L’obiettivo era chiaro: migliorare la salute, aumentare l’autostima e ridurre il rischio di patologie correlate all’obesità. Con il supporto di un team medico specializzato e informata sui benefici e sui rischi dell’intervento, la signora ha preso una decisione che per lei rappresentava una speranza di rinascita.

Purtroppo, in seguito all’intervento, si sono verificate delle complicanze che hanno peggiorato irreversibilmente le sue condizioni di salute, portandola a non essere più in grado di alimentarsi per via orale. Oggi, a causa di questa complicanza, la signora dipende permanentemente da un sondino per ricevere i nutrienti di cui il suo corpo ha bisogno.

Sebbene la chirurgia bariatrica abbia aiutato migliaia di persone a migliorare la propria qualità di vita, è importante ricordare che non è priva di rischi. Sono molte le complicanze che possono insorgere: infezioni, stenosi, ostruzioni o riapertura delle anastomosi (suture) intestinali. Tutte condizioni che possono compromettere la capacità del paziente di assumere cibo normalmente, come purtroppo è accaduto alla sfortunata signora. Consapevole del drammatico impatto che questa complicanza ha avuto sulla sua vita, la signora ha intrapreso un’azione legale. L’appello giuridico è volto a coprire non solo le spese mediche e i trattamenti necessari per gestire la sua condizione, ma anche il danno psicofisico e la perdita della qualità di vita.

La vicenda rappresenta un monito per chi sta valutando l’intervento: sebbene la chirurgia bariatrica possa rappresentare una valida soluzione per il controllo del peso e la prevenzione di malattie correlate, è indispensabile affrontarla con consapevolezza ed affidarsi a medici esperti nel campo della chirurgia bariatrica. Prima di decidere, è fondamentale informarsi accuratamente su rischi e benefici, consultare specialisti qualificati, avere a disposizione un buon supporto psicologico e valutare ogni alternativa, anche non chirurgica, per il controllo del peso e miglioramento della salute.

Sebbene questa complicanza post-operatoria rappresenti un caso eccezionale, è purtroppo reale e mette in evidenza l’importanza di una scelta informata e consapevole nell’affrontare ogni intervento chirurgico, comprendendo che, per quanto possa offrire una via di speranza, porta con sé sempre dei rischi. È responsabilità dei medici garantire una completa informazione e dei pazienti rivolgersi a professionisti e strutture in grado di gestire eventuali complicanze ed essere pienamente consapevoli delle possibili conseguenze.

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