Focus sulle materie prime del packaging
Areté avvia le previsioni su alluminio, plastica, carta e vetro, materiali ad altissima volatilità negli ultimi due anni, con picchi oltre il 150% A fronte di mercati delle materie prime che continuano a registrare variazioni significative di prezzo nell’arco di pochi mesi, si allarga il lavoro di Areté, realtà attiva nei servizi previsionali sulle materie prime agrifood. Arrivano così le previsioni sulle materie prime legate ad alluminio, carta, plastica e vetro, di fatto la quasi totalità dei materiali utilizzati dalle aziende alimentari per il confezionamento e l’imballo dei prodotti freschi e trasformati. “Mettere a punto i modelli previsionali anche per le materie prime da packaging era una sfida su cui le aziende del settore ci sollecitavano da tempo, complice anche l’altissima volatilità registrata su queste commodity soprattutto negli ultimi anni”, afferma Enrica Gentile, Ad di Areté. “Il lungimirante progetto lanciato da un player di primissimo piano all’interno del settore, ci ha permesso di accelerare sui test già in corso e di arrivare oggi a disporre di sistemi previsionali testati sulle principali materie prime del pack. Alla base delle turbolenze nei prezzi Ma stiamo già lavorando alle altre”. La ripresa della domanda dopo la crisi pandemica, le tensioni energetiche, le difficoltà logistiche e il rallentamento della crescita economica globale sono tra i fattori che hanno influenzato profondamente l'andamento dei prezzi di queste materie prime. Anche nel 2024, il mercato ha continuato a mostrare oscillazioni significative, che non sembrano destinate ad appianarsi nel breve. Vediamoli in dettaglio. Il mercato dell'alluminio (LME) ha attraversato fasi alterne negli ultimi anni. Tra luglio 2020 e marzo 2022, si è registrato un aumento di prezzo del 152%, spinto dalla ripresa della domanda post Covid e dall'incremento dei costi energetici. A seguire, tra marzo 2022 e agosto 2023, il prezzo è crollato del 50%, grazie al progressivo rientro dei costi energetici e alla contrazione della domanda, per poi segnare una nuova ripresa, fino al 90% del prezzo, tra agosto 2023 e luglio 2024, dovuta principalmente alla transizione energetica, alle sanzioni sull'alluminio russo, a nuove difficoltà logistiche e a un contesto europeo in cui i costi energetici restano elevati, limitando l'offerta. Anche il settore della carta ha mostrato dinamiche simili. Il prezzo del Kraftliner Avana da 140g è aumentato dell'80% tra ottobre 2020 e settembre 2022, a seguito della crescita della domanda post-pandemica e dell'impennata dei costi energetici, per poi calare del 41% fino a febbraio 2024. A determinare gli andamenti nel settore cartario è anche il prezzo della cellulosa, che ha registrato un aumento del 105% tra settembre 2020 e settembre 2022, per poi subire un calo del 42% nell'anno successivo. Tra settembre 2023 e luglio 2024, il mercato ha visto una ripresa del 65%, trainata dall'aumento della domanda asiatica e dalla riduzione degli stock in Europa (-33%). Tuttavia, si è osservato un nuovo calo del 28% tra luglio 2024 e gennaio 2025, a causa di uno squilibrio tra domanda e offerta e dell'accumulo di stock in UE. Il comparto delle plastiche ha mostrato una forte volatilità sia nelle resine che nelle poliolefine. Il prezzo del PET è aumentato del 151% tra ottobre 2020 e maggio 2022, spinto dalla ripresa della domanda post pandemia e dai costi energetici elevati, per poi scendere del 44% tra maggio 2022 e settembre 2023, a causa del rientro dei costi e dell'aumento dell'importazione di materiali a basso costo da paesi terzi. L'andamento del rPET è stato simile, con una crescita del 157% tra dicembre 2020 e settembre 2022, seguita da una riduzione del 56% fino a novembre 2023 ed un successivo nuovo aumento del 33%, con un maggiore incentivo all'utilizzo di riciclato e degli aumenti limitati dall’import di plastica a basso costo da paesi terzi. Per quanto riguarda le poliolefine, il prezzo del PP (copolimero eterofasico) è cresciuto del 141% tra giugno 2020 e maggio 2022, per poi subire una riduzione del 52% da maggio 2022 a gennaio 2024. Nel corso dell’anno 2024, il mercato si è mantenuto stabile ma con un lieve calo, in un contesto di domanda europea limitata e sovracapacità produttiva a livello internazionale. Analogamente, l'HDPE (polietilene ad alta densità-soffiaggio) ha registrato un andamento simile, con un aumento del 153% tra giugno 2020 e maggio 2022, seguito da un calo del 43% tra maggio 2022 e settembre 2023. Il mercato del vetro ha visto aumentare il prezzo dei rottami del 152% tra settembre 2021 e novembre 2023, a causa dei crescenti costi energetici e del maggiore ricorso al riciclo (lavorazione dei rottami meno ergivora). Tuttavia, tra novembre 2023 e febbraio 2025, i prezzi sono calati del 33%, grazie all'aumento delle importazioni di rottami a basso costo e alla riduzione dei costi energetici. Per quanto riguarda le bottiglie di vetro, il periodo tra settembre 2021 e luglio 2023 ha visto un increm


A fronte di mercati delle materie prime che continuano a registrare variazioni significative di prezzo nell’arco di pochi mesi, si allarga il lavoro di Areté, realtà attiva nei servizi previsionali sulle materie prime agrifood. Arrivano così le previsioni sulle materie prime legate ad alluminio, carta, plastica e vetro, di fatto la quasi totalità dei materiali utilizzati dalle aziende alimentari per il confezionamento e l’imballo dei prodotti freschi e trasformati. “Mettere a punto i modelli previsionali anche per le materie prime da packaging era una sfida su cui le aziende del settore ci sollecitavano da tempo, complice anche l’altissima volatilità registrata su queste commodity soprattutto negli ultimi anni”, afferma Enrica Gentile, Ad di Areté. “Il lungimirante progetto lanciato da un player di primissimo piano all’interno del settore, ci ha permesso di accelerare sui test già in corso e di arrivare oggi a disporre di sistemi previsionali testati sulle principali materie prime del pack.
Alla base delle turbolenze nei prezzi
Ma stiamo già lavorando alle altre”. La ripresa della domanda dopo la crisi pandemica, le tensioni energetiche, le difficoltà logistiche e il rallentamento della crescita economica globale sono tra i fattori che hanno influenzato profondamente l'andamento dei prezzi di queste materie prime. Anche nel 2024, il mercato ha continuato a mostrare oscillazioni significative, che non sembrano destinate ad appianarsi nel breve. Vediamoli in dettaglio. Il mercato dell'alluminio (LME) ha attraversato fasi alterne negli ultimi anni. Tra luglio 2020 e marzo 2022, si è registrato un aumento di prezzo del 152%, spinto dalla ripresa della domanda post Covid e dall'incremento dei costi energetici. A seguire, tra marzo 2022 e agosto 2023, il prezzo è crollato del 50%, grazie al progressivo rientro dei costi energetici e alla contrazione della domanda, per poi segnare una nuova ripresa, fino al 90% del prezzo, tra agosto 2023 e luglio 2024, dovuta principalmente alla transizione energetica, alle sanzioni sull'alluminio russo, a nuove difficoltà logistiche e a un contesto europeo in cui i costi energetici restano elevati, limitando l'offerta. Anche il settore della carta ha mostrato dinamiche simili. Il prezzo del Kraftliner Avana da 140g è aumentato dell'80% tra ottobre 2020 e settembre 2022, a seguito della crescita della domanda post-pandemica e dell'impennata dei costi energetici, per poi calare del 41% fino a febbraio 2024. A determinare gli andamenti nel settore cartario è anche il prezzo della cellulosa, che ha registrato un aumento del 105% tra settembre 2020 e settembre 2022, per poi subire un calo del 42% nell'anno successivo. Tra settembre 2023 e luglio 2024, il mercato ha visto una ripresa del 65%, trainata dall'aumento della domanda asiatica e dalla riduzione degli stock in Europa (-33%). Tuttavia, si è osservato un nuovo calo del 28% tra luglio 2024 e gennaio 2025, a causa di uno squilibrio tra domanda e offerta e dell'accumulo di stock in UE. Il comparto delle plastiche ha mostrato una forte volatilità sia nelle resine che nelle poliolefine. Il prezzo del PET è aumentato del 151% tra ottobre 2020 e maggio 2022, spinto dalla ripresa della domanda post pandemia e dai costi energetici elevati, per poi scendere del 44% tra maggio 2022 e settembre 2023, a causa del rientro dei costi e dell'aumento dell'importazione di materiali a basso costo da paesi terzi. L'andamento del rPET è stato simile, con una crescita del 157% tra dicembre 2020 e settembre 2022, seguita da una riduzione del 56% fino a novembre 2023 ed un successivo nuovo aumento del 33%, con un maggiore incentivo all'utilizzo di riciclato e degli aumenti limitati dall’import di plastica a basso costo da paesi terzi. Per quanto riguarda le poliolefine, il prezzo del PP (copolimero eterofasico) è cresciuto del 141% tra giugno 2020 e maggio 2022, per poi subire una riduzione del 52% da maggio 2022 a gennaio 2024. Nel corso dell’anno 2024, il mercato si è mantenuto stabile ma con un lieve calo, in un contesto di domanda europea limitata e sovracapacità produttiva a livello internazionale. Analogamente, l'HDPE (polietilene ad alta densità-soffiaggio) ha registrato un andamento simile, con un aumento del 153% tra giugno 2020 e maggio 2022, seguito da un calo del 43% tra maggio 2022 e settembre 2023. Il mercato del vetro ha visto aumentare il prezzo dei rottami del 152% tra settembre 2021 e novembre 2023, a causa dei crescenti costi energetici e del maggiore ricorso al riciclo (lavorazione dei rottami meno ergivora). Tuttavia, tra novembre 2023 e febbraio 2025, i prezzi sono calati del 33%, grazie all'aumento delle importazioni di rottami a basso costo e alla riduzione dei costi energetici. Per quanto riguarda le bottiglie di vetro, il periodo tra settembre 2021 e luglio 2023 ha visto un incremento dell'84% dei prezzi, dovuto all'aumento dei costi produttivi e a uno squilibrio tra domanda e offerta. Tra luglio 2023 e febbraio 2025, la riduzione dei costi dei rottami e dell'energia ha portato a una diminuzione dei prezzi del 10%, una decrescita comunque contenuta rispetto ad altri materiali.
L'articolo Focus sulle materie prime del packaging è un contenuto originale di Mark Up.