Femminicidio Milano, Nordio avvia verifiche su caso De Maria. Si indaga su premeditazione

Emanuele De Maria, il detenuto evaso dal carcere di Bollate che si è tolto la vita domenica gettandosi dal Duomo, secondo il pm avrebbe pianificato di uccidere prima Chamila Wijesuriya, la barista dell'hotel Berna, e poi il collega Hani Nasr, che si è difeso dalle coltellate ed è sopravvissuto. La Procura procede nell'inchiesta sulla morte della donna accoltellata alla gola. Scoppia la polemica sulla concessione del permesso di lavoro dal carcere. Il ministro della Giustizia ha avviato le verifiche con il Dap

Mag 13, 2025 - 08:36
 0
Femminicidio Milano, Nordio avvia verifiche su caso De Maria. Si indaga su premeditazione

Gli investigatori di Polizia e Carabinieri continuano a indagare sulle 48 ore di terrore scatenate da Emanuele De Maria, che avrebbe ucciso la collega Chamila Wijesuriya, 50 anni, che lavorava nel suo stesso hotel e con cui aveva una relazione, ha ferito un altro collega, l'egiziano Hani Nasr, che si frapponeva nel loro rapporto e domenica pomeriggio si è poi tolto la vita buttandosi dalle terrazze del Duomo. Due giorni sui quali è già scoppiata la polemica, che ruota attorno al perché il detenuto fosse stato ammesso al lavoro esterno nonostante la precedente condanna per l'omicidio di una donna.