F1 | Wolff: “Regole 2026 restano come sono, ma siamo aperti a eventuali modifiche”
Il dibattito sulle regole del 2026 e che vedranno delle power unit più “semplificate” ma con un impatto maggiore della

Il dibattito sulle regole del 2026 e che vedranno delle power unit più “semplificate” ma con un impatto maggiore della batteria, ovvero al 50% così come il motore endotermico, sta continuando nonostante la conferma dell’ultima F1 Commission e che ha ribadito come le normative del prossimo anno resteranno invariate. Team come Mercedes, Audi e Honda in primis non hanno alcuna voglia di cambiare le regole in corsa, non sarebbe giusto per chi ha speso fior di milioni per sviluppare questa tecnologia, e onestamente, questa considerazione è difficilmente opinabile.
Dall’altra parte però bisogna considerare l’efficacia delle prossime power unit su tutti i competitors, perché Ferrari e Red Bull sembrano parecchio indietro, o almeno questo è quello che si vocifera nel paddock della Formula 1. La richiesta era quella di diminuire l’impatto elettrico e poi sviluppare motori V10/V8 aspirati, con una minima parte ibrida, per i prossimi anni. Tutto resta in gioco per l’ultima parte del discorso, mentre le regole 2026, al momento, restano tali, come ribadito ta Wolff, il quale però dà un cenno di apertura.
“Honda si è impegnata nuovamente grazie a questo regolamento, e anche Audi ha deciso di unirsi – ha detto Toto. Anche noi non siamo favorevoli a cambiare le regole in questo momento, ma dobbiamo restare aperti a possibili modifiche, qualora emergessero delle criticità”.
Questa apertura dell’austriaco è un po’ una sorpresa, visto che nelle ultime settimane è sembrato inamovibile sulla questione. La Mercedes sembra partire con un forte vantaggio, almeno sulla carta, ma una Formula 1 senza competitività e all’apparenza scontata, così come accaduto nel 2014 e negli anni successivi, non conviene a nessuno in un momento nel quale questo sport è in forte espansione.