F1 | Stella promuove il lavoro della McLaren: “La MCL39 si rivelerà una vettura all’altezza”

F1 McLaren MCL39 – Due anni fa Andrea Stella aveva dipinto un quadro chiaro della situazione in casa McLaren: la

Feb 14, 2025 - 10:44
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F1 | Stella promuove il lavoro della McLaren: “La MCL39 si rivelerà una vettura all’altezza”

F1 McLaren MCL39 – Due anni fa Andrea Stella aveva dipinto un quadro chiaro della situazione in casa McLaren: la stagione sarebbe iniziata in salita a causa di alcune scelte errate nella progettazione della monoposto. Il team corse ai ripari e, grazie a una versione evoluta, riuscì a cambiare radicalmente la propria stagione. Oggi, la narrazione è diversa. Il team principal italiano ha presentato un quadro opposto, lasciando intendere che la nuova vettura potrebbe avere tutte le carte in regola per puntare in alto.

La MCL39, erede della monoposto campione del mondo, è stata svelata ufficialmente e dovrà confermare i progressi compiuti. Stella ha parlato con fiducia del progetto, sottolineando i passi avanti compiuti dalla squadra: “Sulla carta, la monoposto 2025 dovrebbe rappresentare un netto miglioramento. Sono soddisfatto del ritmo di sviluppo mantenuto negli ultimi due anni. Se guardo al lungo periodo, credo che questa evoluzione sia coerente con alcuni aggiornamenti introdotti nel 2023 in Austria e Singapore, e nel 2024 a Miami, Messico e Austin. I dati raccolti indicano che la nuova vettura prosegue lungo questa direzione ed è già una notizia positiva. Significa che non abbiamo esaurito la nostra spinta innovativa”.

Obiettivo: massimizzare efficienza e prestazioni

Nel presentare la MCL39, il Manager di Orvieto ha spiegato su quali aspetti il team si è concentrato per affinare la monoposto “L’obiettivo principale è stato migliorare la deportanza e l’efficienza aerodinamica, che rappresentano le priorità assolute. Abbiamo lavorato su un’auto che spinge i limiti in molte aree, incluso il layout di base. La MCL38 era già competitiva, quindi il nostro approccio è stato bilanciato tra innovazione e consapevolezza dei punti di forza. Alla fine, abbiamo scelto un metodo ambizioso, con un livello significativo di aggiornamenti. L’obiettivo era creare una vettura che permettesse agli aerodinamici di avere maggiore libertà nel definire le geometrie. Allo stesso tempo, abbiamo lavorato per migliorare l’interazione con gli pneumatici, con particolare attenzione al rendimento sulle lunghe distanze. Ovviamente ci sono state evoluzioni nella messa a punto della meccanica, ma oggi il lavoro su questi componenti è strettamente legato all’aerodinamica”.

Norris e Piastri, una coppia pronta a lottare

Il team ha adottato un approccio metodico per ottimizzare tutte le aree della monoposto, pur mantenendo la propria strategia di sviluppo non solo per l’immediato, ma anche per il medio e lungo periodo. Strategia vincente, d’altronde, non si cambia e la Mclaren non intende rinunciare alla forza nello sviluppo mostrata nelle ultime due stagioni: “Praticamente ogni componente chiave è stato oggetto di aggiornamenti, in alcuni casi con piccoli affinamenti, in altri con cambiamenti più marcati. Dal design dell’ala anteriore alla struttura del cambio, tutto è stato rivisto per migliorare la vettura. Quella che abbiamo presentato oggi è, di fatto, la monoposto che affronterà i test in Bahrain. Abbiamo seguito il nostro approccio abituale, cercando di massimizzare il potenziale il prima possibile. Questo significa che introdurremo novità già nelle prime gare della stagione. È una filosofia che avremmo adottato anche senza il cambio di regolamento del prossimo anno”.

E proprio in tal senso Stella ha ribadito l’importanza di spingere continuamente sullo sviluppo per non perdere terreno nei confronti della concorrenza: “Se non adottassimo questo approccio aggressivo, il vantaggio che abbiamo accumulato potrebbe svanire in poco tempo. Abbiamo visto lo scorso anno quanto sia sottile il margine tra la quarta e l’ottava posizione. Per questo continueremo a lavorare al massimo sugli aggiornamenti per restare competitivi rispetto ai rivali”.

Norris e Piastri, una coppia pronta a lottare

Infine, oltre agli aspetti tecnici, il team principal ha parlato dei piloti, confermando la fiducia nella coppia formata da Lando Norris e Oscar Piastri. L’australiano continuerà il suo percorso di crescita e potrebbe rivelarsi un protagonista se la nuova vettura si confermasse all’altezza delle aspettative.

Più attenzione invece è stata dedicata a Norris, la cui maturazione è stata al centro delle domande rivolte a Stella: “Nel 2024 ha accumulato gran parte del ritardo da Verstappen nella prima parte della stagione, quando la nostra monoposto non era ancora al massimo del potenziale. Poi, con gli aggiornamenti introdotti a Miami, ha mantenuto il distacco iniziale, dimostrandosi costante e competitivo. Se si osserva il numero di podi ottenuti, si vede chiaramente il progresso fatto. Da Miami in poi, ha raccolto più punti di Max”.

La McLaren punta dunque a un 2025 da protagonista. Con una monoposto evoluta e due piloti in crescita, l’obiettivo è chiaro: confermare i progressi e giocarsi le proprie carte nella lotta al vertice. Come sempre, sarà la pista a dare il verdetto finale.