F1 | Red Bull 2025, occhi già sul progetto 2026? Arriva la risposta di Waché

Il progetto 2025 di casa Red Bull è in fase di ultimazione, ma si guarda già al 2026: tutti i dettagli dal nuovo direttore tecnico Waché

La nuova stagione di Formula 1 è alle porte. In queste ultime settimane di febbraio cominciano ad emergere tutti i dettagli sui nuovi progetti che i dieci team porteranno in pista ad Albert Park. Pierre Waché, direttore tecnico del progetto Red Bull 2025, ha parlato del lavoro fatto a Milton Keynes: occhi proiettati già sul 2026?

Quella che inizierà il 16 marzo in Australia sarà l’ultima stagione degli attuali regolamenti. Era il 2022 quando debuttarono queste vetture, completamente diverse rispetto a quelle che eravamo abituati a vedere e che hanno creato non pochi problemi, specialmente durante i primi test a Barcellona.

La particolarità rispetto alla generazione che le ha precedute è lo sfruttamento dell’effetto suolo per produrre il carico aereodinamico. Il fondo diventa l’elemento centrale, anche una piccola modifica può ribaltare la posizione in classifica delle varie squadre. Questa nuova era ha portato soddisfazioni a molti team, prima fra tutti Red Bull, mentre ne ha distrutti altri, vedi la Mercedes.

Ora, dopo quattro anni dal debutto di queste monoposto, molti team hanno ancora dei problemi nel capire il comportamento e gli aggiornamenti da portare per i propri bolidi. Dal prossimo anno, il 2026, il tutto si ribalterà ed entreranno nuovi regolamenti che rivoluzioneranno completamente i progetti.

Visto che quella a cui ci stiamo avvicinando sarà la stagione di transizione il grande quesito dei dieci team sarà: continuare ad investire sul progetto 2025, o concentrarsi a pieno sul 2026? Arriva subito la risposta di Pierre Waché, direttore tecnico Red Bull, ad Autosport. 

“La scelta dipenderà enormemente da quello che troveremo. Se scopriremo qualcosa per il 2026, la tentazione sarà quella di concentrare molti sforzi su quell’anno. Ma se avremmo la possibilità di lottare per il campionato nel 2025, e penso che l’avremo, non abbandoneremo mai la lotta. Sarà sicuramente una decisione difficile. Partiremo con una strategia all’inizio della stagione che, nel corso dell’anno, avrà un’enorme possibilità di cambiare”

Successivamente è stato sottolineato al francese il fatto che Red Bull, essendo arrivata terza nei costruttori, avrà più ore da sfruttare in galleria del vento rispetto a McLaren e Ferrari. “Potenzialmente questo rappresenta un grande vantaggio per il 2026 e spero che lo utilizzeremo correttamente.

“Sicuramente avere più soldi a disposizione o più ore in galleria del vento non porta ad ottenere prestazioni maggiori. Fosse così i team in fondo alla classifica sarebbero sempre prime l’anno successivo. Non è così che funziona la F1, ma potrebbe essere un grande vantaggio e dobbiamo usarlo bene”. 

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*Foto in copertina, credits: Red Bull Racing

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