F1 | “Non posso neanche immaginarlo” la promessa di Bearman alla Ferrari

Oliver Bearman torna sulla prima giornata di Hamilton in Ferrari e ripensa alla sua prima volta a Maranello facendo una promessa L’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari è stato uno dei momenti più iconici della stagione invernale, con la sua prima giornata a Maranello che ... Leggi tutto L'articolo F1 | “Non posso neanche immaginarlo” la promessa di Bearman alla Ferrari proviene da F1ingenerale.

Mar 6, 2025 - 00:18

F1 | “Non posso neanche immaginarlo” la promessa di Bearman alla Ferrari

Oliver Bearman torna sulla prima giornata di Hamilton in Ferrari e ripensa alla sua prima volta a Maranello facendo una promessa

L’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari è stato uno dei momenti più iconici della stagione invernale, con la sua prima giornata a Maranello che ha generato l’immagine più apprezzata nella storia della Formula 1 su Instagram. Per Oliver Bearman, giovane talento della Ferrari Driver Academy e ora pilota Haas per la stagione 2025, l’ingresso di Hamilton a Maranello è stato un evento straordinario, ben diverso dalla sua prima esperienza con il Cavallino.

Quando Hamilton ha varcato i cancelli della sede Ferrari a gennaio, è stato accolto con grande entusiasmo. Vestito in un elegante abito nero e un lungo cappotto, il sette volte campione del mondo è stato immortalato davanti alla storica casa di Enzo Ferrari, accanto alla sua supercar preferita, la Ferrari F40.

Bearman: “Non posso immaginare cosa abbia provato Hamilton”

Durante quella giornata, Hamilton ha stretto centinaia di mani, presentandosi agli uomini e alle donne della Scuderia che avranno il compito di fornirgli una vettura competitiva per tentare la conquista dell’ottavo titolo mondiale. Per Oliver Bearman, l’ingresso in Ferrari è stato un’esperienza completamente diversa.

Il pilota britannico, che quest’anno farà il suo debutto in Formula 1 con Haas, ha raccontato le sue prime sensazioni: “Ho passato molto tempo lì. Non ho stretto la mano a tutti, non corro per loro in Formula 1”. Parlando delle dimensioni della fabbrica, Bearman ha aggiunto: “È un impianto enorme, incredibile. Posso solo immaginare che Hamilton abbia avuto una giornata molto lunga.”

Ripensando al suo primo giorno a Maranello, ha ricordato: “Il mio primo giorno ero solo un quindicenne pilota di F4. Entrare per la prima volta in una fabbrica di F1 è stato folle. Sono rimasto impressionato dalla vastità dell’operazione e dal numero di persone.”

Bearman sulle orme di Hamilton

Bearman ha già assaporato la Formula 1 lo scorso anno, sostituendo Carlos Sainz in Arabia Saudita a causa di un’operazione di appendicite, e successivamente gareggiando per Haas nei GP di Azerbaijan e San Paolo. Il giovane britannico ha chiari i suoi obiettivi per il futuro, pur riconoscendo la grandezza di Hamilton: “Nessuno ha mai emulato Lewis, quindi non mi aspetto di riuscirci, perché nessuno c’è riuscito.”

Tuttavia, la sua ambizione rimane ben salda: “Il mio sogno è diventare campione del mondo, ed è questo che mi fa alzare dal letto ogni mattina.” Seppur impegnato con la sua nuova avventura in Ferrari, Hamilton si è dimostrato disponibile con Bearman, avendo condiviso la griglia con lui in tre occasioni lo scorso anno.

“Ogni volta che lo vedo è sempre super gentile e disponibile. È bello condividere esperienze con lui. Ovviamente ha molta esperienza, ma è semplicemente una persona fantastica e mi piace parlarci.” Anche se non c’è stato un vero e proprio flusso di consigli tecnici, Bearman ha comunque apprezzato l’atteggiamento positivo di Hamilton nei confronti dei giovani piloti: “Non c’è stato un enorme scambio di consigli, ma mi ha detto semplicemente ‘vai e basta’.”

Il giovane britannico ha concluso sottolineando quanto sia importante avere un’icona della Formula 1 a supporto della nuova generazione di piloti: “Hamilton è sempre molto solidale con tutti i rookie, ed è una sensazione davvero positiva”.