F1 GP Australia | Red Bull, Verstappen: “Non siamo i più veloci al momento”
La Red Bull è certamente una delle più grandi incognite di questo inizio mondiale. La RB21 non ha dato le risposte

La Red Bull è certamente una delle più grandi incognite di questo inizio mondiale. La RB21 non ha dato le risposte attese durante i test in Bahrain, e anche i tecnici di Milton Keynes sono rimasti sorpresi negativamente dalle prestazioni della monoposto. In queste settimane di stop prima del Gran Premio d’Australia, il lavoro è stato incessante al simulatore per trovare il bandolo della matassa e presentarsi a Melbourne quantomeno con una vettura in grado di dare fastidio a Ferrari e Mercedes, mentre la McLaren, al momento, non sembra raggiungibile. Ne è ben consapevole Verstappen: il quattro volte campione del mondo, nel corso del giovedì australiano, ha provato a fare il punto della situazione, anche se la situazione non sembra essere del tutto chiara.
“Siamo in una fase positiva, credo… ma non lo so con certezza! Penso che ne sapremo di più questo fine settimana – ha detto Max. Cercheremo di fare il massimo, perché alla fine è l’unica cosa che possiamo controllare. I test sono stati brevi, ma abbiamo individuato alcune aree su cui dobbiamo migliorare e continueremo a lavorarci. C’è stato un progresso naturale, ma ci sono ancora diversi aspetti su cui vogliamo lavorare per fare meglio”.
Max Verstappen (Red Bull) durante i test in Bahrain
L’approccio al Gran Premio è prudente, soprattutto considerando le differenze tra i circuiti: “Melbourne è una pista molto diversa dal Bahrain, quindi già questo cambierà la sensazione alla guida. Bisogna procedere passo dopo passo. Al momento non siamo i più veloci, ma la stagione è molto lunga. Se mi avessi fatto la stessa domanda un anno fa, a fine campionato la situazione sarebbe sembrata completamente diversa. In Formula 1, le cose possono cambiare molto rapidamente. Daremo il massimo per essere competitivi. È l’ultimo anno di queste regole tecniche, quindi il focus è su questa stagione, ma inevitabilmente ci sarà anche un occhio rivolto al futuro. Il feeling con la vettura migliorerà, ma ogni tracciato pone sfide diverse: “Lavoreremo per rendere la macchina più guidabile, ma il Bahrain è molto diverso da qui. È difficile dire se abbiamo risolto tutti i problemi, dovremo essere pazienti e vedere quanto possiamo recuperare”.
Infine, un pensiero sul modo di affrontare la pressione e le sfide della stagione: “Mi stai facendo riflettere su cose a cui in realtà non penso – scherza Max. A volte è meglio semplicemente buttarsi, fidarsi della squadra e partire da lì. Diamo sempre il massimo in pista e fuori, cercando di risolvere ciò che non funziona sulla macchina. L’obiettivo è minimizzare gli errori e raccogliere più punti possibili”.