F1 | Alguersuari difende Lawson: “Non si passa da eroe a peggior pilota in due gare”

La Red Bull si presenterà in Giappone, dove il Circus sarà protagonista nel prossimo weekend sul tracciato di Suzuka, con la novità rappresentata da Yuki Tusnoda al fianco di Max Verstappen. L’ex driver della Racing Bulls, a partire dalla gara di casa, è stato promosso alla guida della monoposto anglo-austriaca diventando così il nuovo compagno di squadra del campione del mondo in carica.

Tsunoda ha preso il posto di Liam Lawson, con il neozelandese retrocesso nel team faentino dopo le deludenti prestazioni che ne hanno segnato questo primissimo scorcio di 2025. Jaime Alguersuari, in Formula 1 con la Toro Rosso nel biennio 2009-11 e conoscitore dell’universo e delle dinamiche Red Bull, ha discusso dell’avvicendamento avvenuto nella scuderia di Milton Keynes sottolineando come Lawson avrebbe meritato del tempo per potersi ambientare nella nuova squadra.

“Liam è nuovo, non conosceva la macchina, non conosceva la squadra, non conosceva le piste, quindi bisogna dargli un po’ di tempo – ha detto Alguersuari, intervistato da F1.com – La F1 oggi si basa su dettagli molto piccoli. Per esempio, bisogna far entrare gli pneumatici nella finestra di utilizzo, altrimenti non c’è aderenza e si possono perdere quattro o cinque decimi facilmente. Se si controllano gli onboard di Liam in Australia e in Cina, si può vedere che stava lottando per l’aderenza ovunque”.

Lo spagnolo, proseguendo il proprio pensiero su Lawson, ha aggiunto: “Liam non è così male come sembra. Ci si poteva aspettare che avrebbe faticato all’inizio della stagione, e non sarebbe stato così male con il prosieguo della stagione. Non si può essere un eroe e poi diventare il peggior pilota in una o due gare”.