Estate dal meteo TROPICALE: mancano tre mesi

  Tre mesi al meteo estivo. C’è chi gode e chi è inquietato. Ma c’è un alert da dire. Il consueto Anticiclone, che assicura stabilità e cieli sereni, potrebbe essere disturbato da infiltrazioni di aria più fresca, capaci di scatenare temporali di notevole violenza. Insomma, un trend già noto.   Negli ultimi anni, il clima […] Estate dal meteo TROPICALE: mancano tre mesi

Mar 5, 2025 - 04:33
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Estate dal meteo TROPICALE: mancano tre mesi

 

Tre mesi al meteo estivo. C’è chi gode e chi è inquietato. Ma c’è un alert da dire. Il consueto Anticiclone, che assicura stabilità e cieli sereni, potrebbe essere disturbato da infiltrazioni di aria più fresca, capaci di scatenare temporali di notevole violenza. Insomma, un trend già noto.

 

Negli ultimi anni, il clima estivo ha subito un’evoluzione evidente, caratterizzata da ondate di calore sempre più intense e ricorrenti, periodi di stabilità spezzati da eventi estremi e temperature che superano regolarmente le medie stagionali. L’Estate che si avvicina potrebbe rappresentare un’ulteriore conferma di questa tendenza, con una combinazione di caldo opprimente e improvvisi episodi di maltempo.

 

Il predominio dell’Anticiclone africano

Uno degli elementi centrali della prossima stagione sarà la presenza costante dell’Alta Pressione di matrice subtropicale, responsabile dell’afflusso di aria torrida proveniente dal Nord Africa. Questo scenario favorirà ripetute ondate di caldo, con temperature che potrebbero facilmente superare i 40°C, soprattutto nelle zone interne del Centro-Sud e nelle principali città italiane. Valori che un tempo erano altissimi e oggi praticamente frequenti.

 

Temporali devastanti

L’accumulo di calore nell’atmosfera potrebbe costituire un fattore determinante per la formazione di temporali improvvisi e fenomeni estremi. Quando l’Alta Pressione cederà il passo a masse d’aria più fresca provenienti dall’Atlantico, il forte contrasto termico darà origine a celle temporalesche di notevole intensità.

 

L’Estate 2025 potrebbe essere contraddistinta da una frequenza elevata di temporali particolarmente violenti, con episodi di maltempo improvviso in grado di provocare danni significativi. Il fenomeno delle cosiddette “bombe d’acqua”, ovvero precipitazioni concentrate in brevissimi intervalli di tempo, rischia di mettere in seria difficoltà molte città, con conseguenti allagamenti improvvisi e disagi per la circolazione. Sono fenomeni, oltretutto, che non si possono prevedere nemmeno a poche ore dall’evento, ma sappiamo che il rischio c’è!

 

Un pericolo che viene dal Mediterraneo

Un ulteriore elemento da considerare è il continuo riscaldamento del Mar Mediterraneo. Negli ultimi anni, le acque del nostro mare hanno registrato temperature sempre più elevate, arrivando a sfiorare i 30°C in superficie. Questo fenomeno, oltre a condizionare direttamente il clima estivo, potrebbe avere ripercussioni rilevanti sulla formazione di sistemi perturbati fuori stagione.

 

Le acque più calde favoriscono la creazione di instabilità atmosferica, aumentando la probabilità di fenomeni estremi anche nelle fasi finali dell’Estate e durante l’Autunno. Inoltre, il surriscaldamento del Mediterraneo potrebbe agevolare la formazione di medicane, ovvero uragani di tipo tropicale che possono svilupparsi nel bacino del Mare Nostrum, generando venti tempestosi e piogge torrenziali.

 

Un’estate senza tregua? Tra caldo e bombe

I dati attuali indicano che la prossima stagione estiva sarà caratterizzata da un’alternanza tra periodi di caldo intenso e improvvisi episodi di maltempo severo. Mentre il Sud e le Isole potrebbero essere dominati da temperature elevate, il Nord sarà più esposto a frequenti ondate temporalesche, capaci di generare fenomeni estremi.

 

Questa configurazione conferma una tendenza ormai consolidata: il meteo estivo non è più sinonimo di stabilità assoluta, ma sempre più spesso alterna fasi di caldo eccezionale a episodi di maltempo violento. L’Estate 2025 potrebbe rappresentare un’ulteriore conferma: non possiamo fare altro che adattarci e mitigae questo trend inequivocabile. Indietro non si torna.

Estate dal meteo TROPICALE: mancano tre mesi