Emanuele De Maria: decisione della Corte d'Appello di Milano sotto esame dopo omicidio
La Corte d'Appello di Milano giustifica la decisione sul lavoro esterno di De Maria, nonostante l'esito tragico.

"La decisione è stata emessa in ragione di un percorso carcerario che si è mantenuto sempre positivo anche durante i due anni di lavoro presso l'albergo Berna, senza che nulla potesse lasciare presagire l'imprevedibile e drammatico esito". Lo scrivono in una nota il presidente della Corte d'Appello di Milano, Giuseppe Ondei, e la presidente facente funzione del Tribunale di Sorveglianza, Anna Maria Oddone, sul caso di Emanuele De Maria, il detenuto che aveva ottenuto il lavoro esterno e che ha ucciso la collega barista e ha tentato di uccidere un altro dipendente dell'albergo e poi si è tolto la vita.