È morto Bruno Pizzul. Rai: “Grazie per la passione e l’eleganza del suo racconto del calcio”
È morto a Gorizia all'età di 86 anni il giornalista sportivo Bruno Pizzul, voce per 16 anni delle telecronache della Nazionale di calcio

Si è spento all’ospedale di Gorizia all’età di 86 anni Bruno Pizzul, una delle storiche voci del giornalismo italiano. È stato telecronista della Nazionale di calcio dai Mondiali del 1986 fino all’agosto 2002.
La carriera di Pizzul inizia però non nei panni di giornalista, ma di calciatore. La sua carriera sportiva finì presto per via di un infortunio al ginocchio, ma Pizzul ebbe comunque modo di arrivare a giocare in una squadra come l’Udinese.
Morte Pizzul, Rai: “Addio a volto e voce dello sport del servizio pubblico”
La Rai in una nota ricorda con affetto Bruno Pizzul:
“Con la scomparsa di Bruno Pizzul la Rai perde un volto e una voce che sono rimasti nell’immaginario collettivo degli italiani anche dopo il suo ritiro dall’Azienda, alla quale ha lasciato l’indimenticabile esempio di passione, competenza, eleganza con le quali – non senza ironia e leggerezza – ha raccontato lo sport e il calcio in particolare.
Bruno Pizzul ha dato voce alla nostra passione. Per sedici anni telecronista delle partite della Nazionale italiana di calcio, indimenticabile narratore delle “Notti Magiche” del Mondiale di Italia ’90 e della sfortunata finale di Pasadena di quattro anni dopo, persa ai rigori dagli Azzurri contro il Brasile, conduttore della Domenica Sportiva, di Sport Sera e di Domenica Sprint dal 1976 al 1990 ha sempre fatto della competenza e del garbo i tratti distintivi del suo stile di racconto, con i quali ha saputo entrare nelle case e nei cuori dei telespettatori.
Un ‘maestro’ al quale va il nostro ringraziamento per quanto ha dato alla Rai nella sua lunghissima carriera e per l’affetto sincero con il quale ha continuato a seguire la ‘sua’ azienda. Nello stringerci affettuosamente ai suoi cari, ci impegniamo a mantenerne vivi il ricordo e l’esempio di uomo che ha incarnato profondamente i valori di una Rai al servizio di tutti“.
Pizzul, gli omaggi della Rai
Con una serie di appuntamenti, il Servizio Pubblico vuole rendere omaggio alla storia di Bruno Pizzul in tv.
Oggi, mercoledì 5, su Rai 5 alle ore 14, Rai Cultura riproporrà “Udine, romanzo alieno” di Giuseppe Sansonna. Un documentario in cui l’autore incontra il giornalista e telecronista sportivo, una registrazione dell’estate 2024. La replica del programma è prevista per giovedì 6 marzo alle 19.30.
BellaMa’ in onda oggi (mercoledì 5) alle 15:27 su Rai 2 aprirà la puntata ricordando Bruno Pizzul. Mentre alle 19, sulla stessa rete, verrà trasmessa l’intervista che Bruno Pizzul ha concesso a Pierluigi Diaco ad Io e Te di notte nel 2019. Chiacchierata che verrà replicata all’1.45, dopo Porta a Porta, su Rai 1.
Bruno Pizzul: carriera
Viene assunto in Rai nel 1969 dopo aver partecipato a un concorso per radio-telecronisti rivolto ai giovani laureati del Friuli-Venezia Giulia. La prima telecronaca che fece fu quella di Juventus-Bologna l’8 aprile 1970. Aneddoto vuole che Pizzul sia arrivato allo stadio con quindici minuti di ritardo rispetto all’inizio della partita.
Nel 1985 si ritrovò invece in telecronaca durante la finale di Coppa dei Campioni allo stadio Heysel di Bruxelles, dove morirono 39 persone. Negli anni non è stato solamente telecronista, ma ha anche condotto alcune trasmissione curate dalla redazione sportiva Rai. Diventò telecronista della Nazionale nel 1986 sostituendo il predecessore Nando Martellini. In totale ha raccontato con la sua voce cinque Mondiali, quattro Europei e tutte le partite di qualificazioni ai due rispettivi eventi.
Lavora in Rai anche a Quelli che il calcio e ritorna a lavorare per Rai Sport nel 2015 a La Domenica Sportiva. Una delle sue ultime telecronache è legata alla Partita del cuore svoltasi il 28 maggio 2013. Alla conduzione c’era Fabrizio Frizzi con Cristina Chiabotto. Bruno Pizzul, invece, aveva accettato di fare la telecronaca di quella partita.
L’ultimo impegno televisivo che l’ha visto coinvolto è stato il talk di Dazn Supertele, condotto da Pierluigi Pardo. All’interno del programma Pizzul aveva una rubrica dal titolo Tutto molto bello, dove commentava tutti i gol della giornata di campionato appena trascorsa. Suo storico imitatore è stato nel corso degli anni Neri Marcorè.