Come fare la scelta giusta? Usa la regola del 37%: ecco in cosa consiste
La vita è piena di decisioni importanti che spesso possono risultare davvero difficili. Quando infatti non si hanno le idee chiare, fare una scelta tra più opzioni può essere paralizzante. Conviene comprare questa casa o cercarne altre? Ho trovato il partner della vita, o sto sbagliando tutto? Accontentarsi o aspettare di trovare la scarpa perfetta?Tutti quesiti e dubbi sufficienti per disperarsi, ma non temere: la scienza ha la soluzione. O, più precisamente, la matematica ce l'ha: una regola semplice ma geniale, il metodo del 37%. Indice Come fare la scelta giusta? La regola del 37% per non sbagliare Esempio pratico Come fare la scelta giusta? Il principio nasce dalla domanda: come massimizzare le probabilità di scegliere l’opzione migliore tra tante alternative? La risposta è sorprendentemente intuitiva: bisogna scartare il primo 37% delle opzioni disponibili, osservandole per farsi un’idea generale. Secondo il matematico e statistico Thomas S. Ferguson , quando ci si trova di fronte a un insieme di scelte casuali e si vuole scegliere il meglio che ci viene proposto, la prima cosa da fare è... rifiutare tutte le opzioni, fino a un certo punto. Dopodiché, basta scegliere la prima opzione che supera tutte le precedenti. La regola del 37% per non sbagliare Secondo Ferguson è ottimale aspettare fino a quando circa il 37% delle opzioni è stata scartata, e poi selezionare l'alternativa migliore. Funziona davvero? Questa percentuale deriva da calcoli matematici basati su probabilità e logaritmi, che dimostrano che è il punto ottimale per massimizzare le possibilità di successo. Esempio pratico Facendo un esempio pratico relativo alla vita di tutti i giorni, prendiamo come esempio il menù in un ristorante: immaginiamo che il menù offra 20 alternative, secondo il metodo del 37%, le prime 7 opzioni che leggi nel menù (il 37% di 20) non vanno prese in considerazione, ma serviranno come linea guida per farsi un’idea del livello generale di bontà e varietà offerta. Dopo aver analizzato e scartato le prime opzioni, arriva il momento di scegliere: vincerà la pietanza che supera, in gusto e originalità, tutte quelle viste finora. Se l’opzione ideale si presenta nel primo 37%, secondo la matematica bisogna lasciarla andare. Con la probabilità di trovare un pasto migliore, nelle opzioni successive, che si attesta al 37%.

La vita è piena di decisioni importanti che spesso possono risultare davvero difficili. Quando infatti non si hanno le idee chiare, fare una scelta tra più opzioni può essere paralizzante.
Conviene comprare questa casa o cercarne altre? Ho trovato il partner della vita, o sto sbagliando tutto? Accontentarsi o aspettare di trovare la scarpa perfetta?
Tutti quesiti e dubbi sufficienti per disperarsi, ma non temere: la scienza ha la soluzione. O, più precisamente, la matematica ce l'ha: una regola semplice ma geniale, il metodo del 37%.
Come fare la scelta giusta?
Il principio nasce dalla domanda: come massimizzare le probabilità di scegliere l’opzione migliore tra tante alternative? La risposta è sorprendentemente intuitiva: bisogna scartare il primo 37% delle opzioni disponibili, osservandole per farsi un’idea generale.
Secondo il matematico e statistico Thomas S. Ferguson , quando ci si trova di fronte a un insieme di scelte casuali e si vuole scegliere il meglio che ci viene proposto, la prima cosa da fare è... rifiutare tutte le opzioni, fino a un certo punto. Dopodiché, basta scegliere la prima opzione che supera tutte le precedenti.
La regola del 37% per non sbagliare
Secondo Ferguson è ottimale aspettare fino a quando circa il 37% delle opzioni è stata scartata, e poi selezionare l'alternativa migliore. Funziona davvero? Questa percentuale deriva da calcoli matematici basati su probabilità e logaritmi, che dimostrano che è il punto ottimale per massimizzare le possibilità di successo.
Esempio pratico
Facendo un esempio pratico relativo alla vita di tutti i giorni, prendiamo come esempio il menù in un ristorante: immaginiamo che il menù offra 20 alternative, secondo il metodo del 37%, le prime 7 opzioni che leggi nel menù (il 37% di 20) non vanno prese in considerazione, ma serviranno come linea guida per farsi un’idea del livello generale di bontà e varietà offerta.
Dopo aver analizzato e scartato le prime opzioni, arriva il momento di scegliere: vincerà la pietanza che supera, in gusto e originalità, tutte quelle viste finora. Se l’opzione ideale si presenta nel primo 37%, secondo la matematica bisogna lasciarla andare.
Con la probabilità di trovare un pasto migliore, nelle opzioni successive, che si attesta al 37%.