Cannes vieta il nudo sul red carpet: il nuovo dress code del festival è all’insegna della “decenza”
Gli organizzatori mettono dei paletti all’estravaganza di star e influencer. Abito da sera nero d’obbligo (o quasi) per assistere alle proiezioni ufficiali, sneaker vietate. I tacchi? Non necessari

Parigi, 12 maggio 2025 – Chi aspettava il red carpet di Cannes per commentare le nuove tendenze in fatto di nude look resterà deluso. Gli organizzatori di uno dei più ambiti festival cinematografici hanno infatti deciso di stringere le maglie: passa chi è vestito in maniera “decente”. Pena l’allontanamento dalla Croisette.
Il countdown è iniziato: mancano poche ore all’inizio dell’edizione 2025 che aprirà i battenti domani, 13 maggio, per concludersi sabato 24 maggio. Se il concorso richiama cineasti e appassionati da tutto il mondo, il tappeto rosso – la sfilata serale che introduce il film in gara – ha sempre più un ruolo centrale. Se non altro per gli sponsor che mettono i soldi. Calcato da sempre dalle dive del cinema, recentemente ha subito una svolta pop con le passerelle di influencer alla ricerca di visibilità, sempre più audaci nello stile. Lo staff del Festival ha deciso di mettere uno stop. Sbirciando tra le indicazioni relative al dress code, ecco che spuntano nuove restrizioni.
Le regole sul red carpet
"Per motivi di decenza, la nudità è vietata sul Red Carpet, così come in qualsiasi altra parte del Festival” . No anche agli abiti con “lunghi strascichi, il cui volume ostacola i movimenti degli ospiti e rende difficoltoso stare seduti nella sala”. Come in discoteca anche il Festival avrà i suoi ‘buttafuori, gli “addetti all’accoglienza” che in caso di violazione della suddetta decenza “saranno costretti a vietare l'accesso alla Scalinata”.
Le più audaci
Sfogliando gli album dei festival che furono, sono tante le invitate che non avrebbero passato la selezione quest’anno. A cominciare da Glenda Jackson che nel lontano 1976 indossava un abito rosa fucsia oversize trasparente, passando per Claudia Schiffer (spettacolare nell’abito dorato vedo non vedo del 2000. Sarebbe bandita anche l’attrice figlia d’arte Philippine Leroy con i suoi cut out del 2003. E in tempi più recenti, Bella Hadid, Halle Berry, per non parlare della top model Natasha Poly.
L’altro dress code
Un outfit specifico è richiesto poi ha chi assiste alle proiezioni ufficiali (19-22) al Grand Théâtre Lumière, la location più prestigiosa del Palazzo del Festival: d’obbligo l’abito da sera, in lungo le donne e in smoking gli uomini. Ammessi anche un vestito nero da cocktail, un tailleur pantaloni scuro, blusa elegante con pantaloni neri. Niente scarpe da ginnastica, ma il tacco non è obbligatorio. Decolleté ma anche sandali. Per gli uomini abito nero o blu navy con un papillon o una cravatta scura. Vietate borse e zaini.