Biathlon, Wierer: “Questa neve primaverile non mi piace”; Giacomel: “Abbiamo una staffetta competitiva”
Saranno nell’ordine Hannah Auchentaller, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Tommaso Giacomel a rappresentare domani l’Italia nella staffetta mista che inaugura il programma dei Campionati Mondiali di biathlon 2025. Sulle nevi di Lenzerheide il quartetto azzurro proverà ad inserirsi nella lotta per le medaglie, anche se i Paesi da battere saranno sicuramente Norvegia, Svezia, Francia e […]

Saranno nell’ordine Hannah Auchentaller, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Tommaso Giacomel a rappresentare domani l’Italia nella staffetta mista che inaugura il programma dei Campionati Mondiali di biathlon 2025. Sulle nevi di Lenzerheide il quartetto azzurro proverà ad inserirsi nella lotta per le medaglie, anche se i Paesi da battere saranno sicuramente Norvegia, Svezia, Francia e Germania.
“Sono contenta di vivere questa atmosfera. Dopo la tappa di Anterselva ho passato qualche giorno a letto per l’influenza, però ho recuperato bene e sono pronta a dare il mio contributo, l’importante sarà rimanere concentrata per dare il cambio a Wierer dopo avere messo in pista il meglio di me“, dichiara Auchentaller alla Fisi in vista della staffetta.
Wierer spera di trovare almeno un exploit in quella che potrebbe essere la sua ultima rassegna iridata: “È la mia dodicesima presenza ad un Mondiale, l’anno scorso qui ho preso parte ad una sola gara. È un tracciato tosto, aggiunto a questa neve primaverile che non mi piace, quindi speriamo di avere materiali che mi aiutino. Nella staffetta cercherò di dare il mio contributo, il poligono sembra facile ma se arriva un po’ di aria da sotto diventa difficile. Mi sento leggermente peggio in termini di condizione rispetto ai giorni nostri, spero di sentirmi meglio di gara in gara“.
Tanta esperienza anche per Hofer, chiamato ad un ruolo importante nella terza frazione: “Scopriremo solamente in gara a che punto ci troviamo, ho passato molti giorni in quota per prepararmi nel migliore dei modi. È una pista impegnativa, fa caldo e questa neve è sempre da lavorare. Il poligono non è difficile, ma sono sicuro che vedremo tanti errori. Vivere un Mondiale ti regala tanta esperienza, in tutti questi anni di carriera ho vissute molte emozioni, prendiamo le cose migliori e portiamole in gara“.
Fari puntati infine su Giacomel, esploso definitivamente nel mese di gennaio con la prima vittoria individuale nel circuito maggiore: “Arrivo al Mondiale con una buona forma, ritengo di essere pronto dopo i tre podi di fila in Coppa del Mondo. Ci siamo allenati bene ad Anterselva, credo di essere pronto. Conosco le piste di Lenzerheide, che sono sempre esposte al sole e la neve è di conseguenza molto bagnata. Il poligono non è molto difficile. Si parte dalla staffetta mista, sono convinto che abbiamo una squadra competitiva. L’importante è avere la giusta modestia“.